AREA EX-GARZANTI: OLTRE UNA TRENTINA DI GIOVANI ARCHITETTI AL LAVORO

Nell’ultima seduta del consiglio comunale si è tornato a parlare di due rilevanti aree inutilizzate della nostra città: l’ex complesso industriale Garzanti di via Mazzini e l’albergo Melghera.

Nella seduta del consiglio comunale dello scorso 12 gennaio, il consigliere Claudio Gargantini (Persona e Città) ha fatto presente al Sindaco che nel Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016/2018 non c’era nulla a riguardo di due rilevanti aree dismesse (ex-Garzanti e Melghera).

Il Sindaco, a proposito dell’area ex-Garzanti di via Mazzini, ha risposto dicendo di aver “condiviso la proposta della proprietà di inserire l’area in un concorso di idee a livello nazionale, che coinvolge altre tre aree (su tutto il territorio nazionale, ndr), per architetti under 35, bandito da Confcooperative. Architetti che potrebbero elaborare anche interventi in difformità rispetto al PGT. Se ci saranno proposte interessati le valuteremo per vedere se ci sono le condizioni per sbloccare anche quest’area.” La dichiarazione del Primo cittadino costituisce indubbiamente un’apertura, rispetto al passato, sulla futura possibile destinazione di quest’area.


Area industriale dismessa, ex-Garzanti, di via Mazzini

Ricordiamo che il concorso di idee citato dal Primo cittadino fa riferimento all’edizione 2015 di AAA architetticercasi, promossa da Federabitazione–Confcooperative (la più importante associazione nazionale delle cooperative edilizie), che è stata presentata lo scorso 19 novembre a Roma, con l’intervento, tra gli altri, del viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini. Il concorso è patrocinato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sostenuto anche da Fondosviluppo, il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione di Confcooperative.

Lo scorso 27 novembre, i partecipanti al concorso hanno visitato l’area ex-Garzanti per prendere conoscenza della situazione attuale e del contesto circostante. I tempi successivi del concorso prevedono entro il prossimo 15 marzo il termine per la consegna degli elaborati ed entro il successivo 2 maggio la pubblicazione dei risultati del concorso. Alla visita dell’area hanno partecipato oltre una trentina di studi di architettura. I giovani professionisti sono apparsi particolarmente interessati alla localizzazione dell’area, che considerano un’«area dismessa atipica» per la sua vicinanza al centro cittadino e ad aree di rilevante interesse paesaggistico (cannocchiale di Villa Alari e lungo canale Martesana).


Albergo Melghera, nei pressi dell’omonima via

Per l’ex Albergo Melghera, invece, al momento è tutto fermo, in attesa di eventuali nuove iniziative che potrà assumere la proprietà, riconducibile ad una società pachistana con sede a Dubai. Nel recente passato ci sono stati diversi contatti tra l’amministrazione comunale e la proprietà, che avevano fatto sperare in una positiva conclusione delle trattative in corso, ma successivi avvicendamenti nel gruppo dirigente della società hanno fatto arenare il tutto. Per l’albergo Melghera, in origine di 33.500 mq di superficie con destinazione a terziario, con il Piano di Governo del Territorio (PGT) l’amministrazione comunale ha concesso la possibilità di trasformarlo in lotto multifunzionale: residenziale, commerciale (con lotti sino a 2500 mq di vendita) servizio, terziario.

Cernusco sul Naviglio, 18 gennaio 2016