APPROVATO IL “DUP” 2016/2018

La presentazione e approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2016/2018 è stato l’argomento che ha occupato gran parte della seduta del consiglio comunale dello scorso 12 gennaio.

Non essendo state presentate interrogazioni da parte dei consiglieri, il presidente del consiglio comunale, Fabio Colombo, ha dato subito la parola al Sindaco, Eugenio Comincini, per l’illustrazione del DUP.

“È il terzo anno che costruiamo il Bilancio di previsione sulla base del DUP – ha esordito il Primo cittadino - in virtù della nuova normativa che ha portato al bilancio armonizzato. In questo documento di programmazione possiamo trovare tutte le principali scelte che caratterizzano il programma politico della nostra amministrazione comunale. Più in generale, il DUP contiene gli indirizzi generali del Comune, che devono essere approvati all’inizio di ogni mandato amministrativo. È chiaro che questo documento acquisterà ancora più rilevanza e valore quando la prossima amministrazione, sin dal primo Bilancio che preparerà, l’accompagnerà con un DUP contenente gli indirizzi e gli obiettivi che vorrà raggiungere.” Solo dopo l’approvazione del DUP, sarà possibile per l’amministrazione comunale presentare il Bilancio di previsione 2016, che dovrebbe avvenire a breve.


Villa Greppi, sede del comune di Cernusco sul Naviglio

“In questo DUP, per quanto riguarda la nostra amministrazione – ha proseguito Comincini - si può trovare quanto abbiamo in animo di fare nel prossimo anno e mezzo che rimane alla scadenza del mandato.” Il Sindaco ha poi illustrato due novità che saranno contenute nel Bilancio di previsione 2016: la prima è la cancellazione dell’entrata derivante dalla TASI, sostituita con un pari trasferimento dallo Stato; l’altra è la sostituzione del patto di stabilità con il saldo di competenza finanziaria potenziato, che consente “agli enti locali in situazione di equilibrio finanziario di poter effettuare molti più investimenti e operazioni legati alla parte capitale di quanto non è stato possibile fare sino allo scorso anno.”

Nell’illustrare il contenuto del DUP, Comincini ha accennato solo agli interventi più rilevanti: l’avvio della gestione “CEM Ambiente” per l’igiene l’urbana e la raccolta differenziata; un investimento di 1 milione di euro su Villa Alari; la modifica del software per i 7 varchi d’ingresso alla città, così da consentire di utilizzare le telecamere anche per rilevare il passaggio di auto di provenienza furtiva, in collegamento con vigili e carabinieri; interventi sugli edifici scolastici, oltre a quello relativo alla costruzione del nuovo polo scolastico; l’attuazione del Piano Urbano del Traffico (PUT), “che definirà non solo importanti investimenti futuri sulla viabilità della nostra città ma anche una serie di interventi relativi alla sosta, alla ciclabilità, rendendo più sicura la circolazione e favorendo la mobilità alternativa”; interventi legato al PLIS Cave; la riqualificazione della stazione metropolitana di Villa Fiorita; l’entrata a regime dell’Unione dei Comuni della Martesana che permetterà al settore dei servizi sociali di innovarsi profondamente nell’offerta dei servizi ai cittadini; l’apertura del Centro diurno integrato per anziani; il progetto di accoglienza dei profughi; la gestione del cimitero (l’attuale scade ad aprile prossimo e potrà essere rinnovata ancora per un anno “in attesa di un successivo bando legato a importanti investimenti”); il piano per l’energia sostenibile, con la sostituzione dei pali dell’illuminazione stradale, riscattati da Enel Sole.

L’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Rosci, ha quindi precisato che il piano delle opere pubbliche 2016 prevede investimenti per circa 15 milioni di euro oltre a 11,5 milioni per opere già progettate negli ultimi mesi del 2015 per consentirne così l’attuazione nei primi mesi del 2016. Probabilmente non tutte le opere, già finanziate, verranno concluse nel corrente anno, alcune slitteranno nel 2017. In queste cifre illustrate dall’assessore rientrano, tra le altre: il completamento della prima parte del polo scolastico; la gestione del verde pubblico in scadenza per Cernusco Verde srl e da affidare ad altro operatore; la gestione dei parcheggi da metter a bando entro fine anno, previo acquisto da Cernusco Verde srl del parcheggio della Filanda; l’intervento su Villa Alari per circa 1 milione di euro, a condizione che analogo stanziamento sia fatto dalla Regione, per mettere in sicurezza alcune parti della dimora; interventi sulle piste ciclabili verso Ronco e lungo la provinciale 121 che collega Cernusco con Carugate (messa insicurezza e illuminazione).


Villa Alari: il Comune è in attesa della decisione della Regione per un intervento di “messa in sicurezza” da cofinanziare

Dipendenti comunali - Rosci ha poi evidenziato la carenza di personale. Il nostro Comune dovrebbe integrare il proprio organico di 10 unità, relative a dipendenti andati in pensione o dimessisi per varie ragioni. Dalla Provincia non dovrebbero arrivare richieste di trasferimenti, perché non c’è personale con i profili richiesti dal nostro Comune. E quindi, in base alla normativa vigente, Villa Greppi potrà assumere solo 2,5 dipendenti. La carenza di personale tecnico (tre unità) – ha precisato Rosci – creerà qualche problema per l’attuale dei progetti. L’assessore ha anche informato che tutti i progetti sono stati fatti all’interno degli uffici tecnici comunali per due motivi: “uno perché chi vi lavora ha un’alta professionalità, che è giusto che la esprima in termini di progettualità e realizzazione; due, questi progettisti si assumono anche le relative responsabilità penali, vedendosi riconosciuto un piccolo incentivo.

DIBATTITO – Il consigliere Mauro Aimi (Movimento 5 stelle) ha fatto due considerazioni: “nel DUP è sparita l’ipotesi di ampliamento Carosello, presumo e voglio sperare che non ci sarà; inoltre, non c’è nulla che riguardi l’ospedale cittadino.” Ha poi chiesto chiarimenti sulle spese previste per l’Unione dei Comuni: perché a suo tempo si “era detto che non erano previsti costi a carico dei singoli Comuni”.

Il Sindaco ha risposto che “l’ampliamento del Centro commerciale Carosello non è citato nel 2016 ma non lo era neanche nel 2015 perché sino a quando la Regione non si esprimerà in merito è inutile inserirlo”. Sull’ospedale: “francamente non abbiamo mai inserito nulla perché spese e investimenti non sono di competenza del Comune. Anche se qualche idea ce l’abbiamo, ma per la sistemazione di via Uboldo.” Con riguardo, invece, alle spese per l’arredo degli uffici per l’Unione dei Comuni ha precisato che “l’ente necessita di spazi per far lavorare le persone; mentre la riqualificazione della sala consigliare è un’esigenza del nostro Comune - e non dell’Unione - che con il prossimo mandato vedrà crescere i consiglieri da 16 a 24 e gli assessori da 5 a 7. Inoltre, si vuole migliorare anche le riprese per la diretta in streaming delle sedute del consiglio comunale”.

Cristian Mandelli (Lega nord) ha sostenuto che “dalla lettura del DUP e dalla relazione fatta dall’assessore Rosci si evince che la parte più importante è quella relativa agli investimenti in opere pubbliche. Ora di tutte queste opere, capisco la necessità di alcune di esse, tra le quali quelle da me sollecitate, capisco anche che è l’ultimo anno pieno del mandato dell’attuale amministrazione e che quindi voglia lasciare un buon biglietto da visita, ma a fronte di tutto questo ciò che mi preoccupa è la volatilità delle norme in questo nostro Paese. Perché il superamento del patto di stabilità quanto durerà? E qualora dovesse essere ripristinato quale sarebbe l’impatto di queste opere sulle tasche dei cittadini cernuchesi? Non sarebbe stato più prudente rinviare alcuni di questi investimenti?”

Il Primo cittadino ha risposto che qualora non venisse consolidata la modifica del patto di stabilità, le opere non verranno fatte perché non si potranno pagare, senza alcuna altra conseguenza per i cittadini. L’assessore Rosci, da parte sua, ha poi precisato che comunque nel Bilancio del nostro Comune “ci sono gli spazi finanziari per effettuare i pagamenti degli investimenti previsti.”

Il consigliere Daniele Pozzi (PD) ha auspicato che “la flessibilità di spesa sia mantenuta nel tempo” e che a breve ci possa essere anche “il cambio di rotta sul personale. In ogni caso quanto consentito con le nuove norme nazionali ci sembra che risponda a parte dei quesiti che abbiamo posto in questi anni e rappresenti una ventata di ossigeno per il nostro Comune, che in ultima analisi non significa altro che poter restituire ai cernuschesi le politiche concrete per le quali siamo stati votati.”

Claudio Gargantini (Persona e Città) dopo aver detto di “condividere le due linee strategiche del DUP, riguardanti giovani e famiglie e sostenibilità ambientale”, si è però augurato che “ci possa essere la possibilità per i cittadini di confrontarsi, in occasioni delle prossime elezioni amministrative (primavera 2017, ndr), con proposte diverse se non alternative su questi temi.” Quindi ha fatto una disamina sulle spese per i servizi alle famiglie, per i giovani, la salute, lo sport, lo sviluppo del digitale, l’igiene ambientale, la viabilità. Ha chiesto anche di verificare i pass disabili in circolazione, “quasi 1.000” e ha fatto presente che per due rilevanti aree dismesse (ex-Garzanti e Melghera) non si dice nulla. E ancora: “non c’è alcuna proposta per il ponte di viale Assunta, dove il passaggio dei pedoni nello spazio delimitato dalle catenelle crea qualche problema”; non si dice nulla di via Cavour, “dove basta un’auto in manovra per parcheggiare per bloccare la viabilità su tutta la via”.

Il Sindaco, a proposito dell’area ex-Garzanti di via Mazzini, ha detto di aver “condiviso la proposta della proprietà di inserire l’area in un concorso di idee a livello nazionale, che coinvolge altre tre aree (su tutto il territorio nazionale, ndr), per architetti under 35, bandito da Confcooperative. Architetti che potrebbero elaborare anche interventi in difformità rispetto al PGT. Se ci saranno proposte interessati le valuteremo per vedere se ci sono le condizioni per sbloccare anche quell’area.”

Il DUP è stato approvato dalla sola maggioranza (11 voti favorevoli).

Cernusco sul Naviglio, 14 gennaio 2016