ADO&VADO 2015: “BELLO, INTENSO, FORTE”

Sono i tre aggettivi usati da don David per commentare l’esperienza di quest’anno. Con un centinaio di adolescenti è stato a Roma per l’Anno Santo straordinario della misericordia.

Gli adolescenti della nostra Comunità pastorale – per il tradizionale appuntamento di fine anno a loro riservato denominato “Ado&Vado” - sono stati a Roma dal 27 al 30 dicembre. Oltre a varcare la Porta Santa della Basilica di San Pietro, hanno incontrato la Comunità “Nuovi Orizzonti”. Prima però hanno fatto sosta ad Arezzo - per visitare il centro storico e il Santuario Santa Maria delle Grazie, per venerare la “Madonna della Misericordia” e partecipare alla Messa. Una volta giunti a Roma, due intere giornate le hanno dedicate alla capitale. In particolare, ad attirare l’attenzione e l’interesse degli adolescenti è stato il tema prescelto per la visita: la “Misericordia nell’arte: itinerario tra le opere di Caravaggio”. Un itinerario poi proseguito con le visite al Santuario della Divina Misericordia, in San Pietro in Sassia, agli scavi di San Pietro, alla Cappella Sistina e alla cupola di San Pietro, con Messa alla Cattedra di San Pietro.


Gli adolescenti a Roma: Basilica di San Pietro, altare della Cattedra (foto: da upg cernusco facebook)

“È stato l’Ado&Vado più intenso, da un punto di vista spirituale, a cui ho partecipato”: questa è stata la prima valutazione di don David Maria Riboldi, responsabile della pastorale giovanile cittadina. Subito dopo, ci ha detto che “l’itinerario della misericordia attraverso la pittura di Caravaggio è stato veramente bello. Una proposta accolta bene dai partecipanti perché è venuta dai loro stessi educatori. Infatti, tre di loro - di cui uno aveva appena sostenuto un esame universitario su Caravaggio, e comunque tutti un po’ esperti e un po’ appassionati d’arte - si sono preparati con dovizia, studiando bene l’itinerario prescelto, così da presentarlo poi agli adolescenti.” Lasciato Caravaggio, il percorso giubilare si è poi concluso con la visita alla Cappella Sistina. “È stato un bel percorso artistico – ha sottolineato don David - e penso che lo riproporrò nelle prossime due esperienze, una con ragazze e ragazzi di terza media e un’altra con le catechiste.”

L’incontro con la Comunità ‘Nuovi Orizzonti’, in due tappe, una a Roma e una a Frosinone, è stata un’altra significativa meta della “quattro giorni” adolescenti. La Comunità “Nuovi Orizzonti” è nata dagli incontri, nei primi anni ’90, della fondatrice, Chiara Amirante, alla Stazione Termini di Roma con il “popolo della notte”: ragazzi con problemi di tossicodipendenza, alcolismo, prostituzione, AIDS, carcere. “Sono state esperienze molto forti – ha commentato don David - sia l’incontro di lunedì, con due diverse testimonianze, una di Tommaso e l’altra di Antonio, a Roma, sia quello successivo di Frosinone, con due giovani che hanno condiviso l’incontro con Gesù. La cosa più bella non è stata tanto quella di incontrare situazioni di disagio o marginalità sociale quanto piuttosto quella di incontrare persone di fede, che ci hanno raccontato come si sono innamorate di Gesù. Questo è stato molto forte!”


Alla Comunità “Nuovi Orizzonti” di Frosinone (foto: da upg cernusco facebook)

La testimonianza di Tommaso ha lasciato il segno. Infatti, evidenzia don David, “ancora più forte è stato quando all’indomani della testimonianza di Tommaso, mentre eravamo al santuario del Divin Amore, per prepararci all’ingresso in Basilica di San Pietro attraverso la Porta Santa, è entrato Tommaso, che poi è andato a pregare da solo. Qualcuno degli adolescenti il giorno prima mi aveva detto che Tommaso sembrava un po’ sopra le righe ed invece poi si sono ricreduti quando hanno visto con i loro occhi come viveva la sua giornata e quanto tempo dedicava al Signore. È sembrata quasi una coincidenza, perché avevo appena finito di ricordare la sua testimonianza.” Le due esperienze ascoltate mercoledì, 30 dicembre, sono state, invece, di “giovani che ad un certo punto della loro vita hanno incontrato Gesù. Questo incontro li ha tanto stravolti da dedicare un anno intero all’esperienza del ‘Cenacolo’ all’interno della Comunità ‘Nuovi orizzonti’ di Frosinone”.


Un giovane della Comunità “Nuovi Orizzonti” di Frosinone presenta la sua testimonianza (foto: da upg cernusco facebook)

La fondatrice della Comunità, Chiara Amirante, in questi giorni ha inviato a don Davide una copia del suo ultimo libro (Dialogare con Dio, Piemme, pagine 205, euro 16, prefazione del cardinale Marc Ouellet), manifestandogli anche il suo dispiacere per non averlo potuto incontrare insieme al gruppo di adolescenti. Inoltre l’ha ringraziato per il ‘mattoncino” donato a favore della costruzione della ‘Cittadella del Cielo’.

La permanenza a Roma è stata vissuta in un clima di serenità. “A differenza dello scorso 8 dicembre, giornata di apertura del Giubileo straordinario della misericordia – ci ha detto don David, che allora fu presente con un gruppo di giovani – questa volta non abbiamo trovato una capitale sotto assedio. Abbiamo girato tranquillamente per le strade di Roma, senza essere mai fermati.”

Cernusco sul Naviglio, 7 gennaio 2016