In una società in cui i mezzi di comunicazione sociale hanno una sempre maggiore incidenza, anche per la comunità cristiana si pone la necessità di impegnarsi per una più ampia, condivisa ed incisiva presenza nel mondo digitale. Il nostro sito, nel tempo, è cresciuto e ha conquistato una sua visibilità: oltre 2.500 ‘amici’ della pagina Facebook e, solo negli ultimi dieci anni, 15mila articoli pubblicati, con oltre 40mila foto postate. Ma ora servono forze nuove.

Cernuscoinsieme.it in questi anni - in un contesto in continua e rapida evoluzione - è indubbiamente cresciuto e ha saputo conquistare una sua visibilità. Lo dimostrano gli oltre 2.500 ‘amici’ della nostra pagina Facebook, senza bisogno di ricorrere a toni forti, a notizie urlate, a fake news. A rivedere alcuni numeri, solo per gli ultimi dieci anni, ci sembrano quasi impossibili: 15mila articoli pubblicati con oltre 40mila foto, con post che hanno superato abbondantemente le 10mila visualizzazioni. E tutto contando su poche forze disponibili e senza alcun costo per la parrocchia prepositurale.

Nell’attuale Redazione è stata avvertita la necessità di un deciso cambio di passo, già fatto presente da parecchio tempo. Servono forze nuove, energie fresche, perché i social della nostra Comunità pastorale possano continuare a parlare ai Cernuschesi, soprattutto ai giovani. L’impegno in questo ambito non più essere affidato solo alla buona volontà di qualcuno, troppo spesso costretto a fare salti mortali per trovare il tempo necessario da dedicargli, ma deve coinvolgere l’intera comunità, a partire da un’approfondita riflessione nei luoghi di corresponsabilità che la caratterizzano.

Al termine della Missione cittadina 2017, tra i cinque impegni indicati come prioritari per la nostra Comunità pastorale c’era anche quello della comunicazione. Il prevosto, don Luciano, ha definito una “grossissima fortuna” per le nostre parrocchie avere una radio (RCS Inblu 93.900), Voce Amica, Il Foglio, il cinema-teatro Agorà e il sito internet: “vorrei che ci trovassimo attorno a un tavolo e potessimo ragionare insieme per collaborare di più. Certo ciascuno è diverso dall’altro, ma si deve camminare verso un orizzonte comune. È una potenza questa e non possiamo non ‘sfruttarla’ bene!” Questo impegno ha bisogno di essere ripreso e portato avanti con decisione e convinzione.

La Redazione, in questi anni, ha cercato di fare del sito web un utile strumento a disposizione di tutta la Comunità pastorale. In un contesto, come il nostro, nel quale la tecnologia ha completamente trasformato la dinamica dell’informazione, velocizzandola al massimo e riducendola, nel contempo, all’essenziale, a messaggi brevissimi, immediati, spesso, purtroppo, anche non corretti o addirittura falsi, lo sforzo è stato quello di offrire una corretta e tempestiva informazione finalizzata anche alla riflessione su quanto accade nella nostra Comunità pastorale e in città.

Se la maggioranza dei visitatori del nostro sito sono persone che abitualmente non frequentano la nostra Comunità, non c’è che da essere estremamente contenti del lavoro fatto. Vuol dire che Cernuscoinsieme è riuscito ad essere un sagrato virtuale, come è nella linea editoriale che ci siamo dati.

La rete è una straordinaria opportunità perché richiama la necessità di qualche cosa che abbiamo dimenticato sia come uomini che come cristiani: il bisogno di comunità. Di una comunità che non può essere chiusa, arida e avara. Oggi più che mai c’è bisogno di dialogo e di incontri, per vincere il virus di una comunicazione narcisistica, ripiegata su se stessa, autoreferenziale, capace di compiacersi delle cose che fa ma incapace di confrontarsi poi con chi la pensa diversamente, con chi non partecipa alla vita della nostra comunità. Cernuscoinsieme in tutti questi anni ha cercato di essere questo strumento di dialogo.

Adesso cosa succede? C’è un gruppetto di persone che sta lavorando ad un nuovo progetto. Ci auguriamo vivamente che quanto prima possa vedere la luce e quindi Cernuscoinsieme e la sua pagina facebook possano tornare ad essere aggiornate, quasi quotidianamente.

Per quanto ci riguarda, il nostro impegno finisce qui, non prima però di aver ringraziato i parroci che si sono succediti in questi 18 anni di vita del sito - don Luigi, don Ettore e don Luciano - per la fiducia che ci hanno sempre dimostrato, tutti coloro che hanno collaborato a Cernuscoinsieme con noi e prima di noi e coloro che hanno avuto nel lontano 2001 l'idea profetica di un sito della comunità cattolica aperto al confronto con la società civile.

Adelio Cesati
Stefano Palattella
Carlo Guzzi

Cernusco sul Naviglio, 30 aprile 2019