SABATO 13 APRILE, TRADITIO SYMBOLI: «CHI AMA LA PROPRIA VITA?»

Alla Veglia dei giovani con l’Arcivescovo in Duomo (diretta tv, radio e web), la testimonianza di alcuni ragazzi di Aleppo (Siria): “con la loro presenza ci daranno una testimonianza coraggiosa e piena di speranza della loro fede”

La Veglia in traditione Symbolisi legge sul sito web della diocesi, www.chiesadimilano.it - in programma sabato 13 aprile alle 20.45 in Duomo (diretta su Chiesa Tv, Radio Mater e www.chiesadimilano.it), porta con sé i tratti antichi della passione della Chiesa nel consegnare ai catecumeni e alle giovani generazioni il Credo, simbolo della nostra fede.

A pochi giorni dalla Pasqua, fonte e culmine dell’amore del Signore, la Traditio, presieduta dall’arcivescovo Mario Delpini, riproporrà questo antico rito cristiano. Partecipando a questa celebrazione insieme ai catecumeni – che poi riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana nella Veglia pasquale -, i giovani ambrosiani verranno introdotti comunitariamente nella «Settimana autentica».

L’invito è rivolto in particolare ai 18-19enni e ai loro educatori. «Quest’anno la Veglia – spiega don Massimo Pirovano, responsabile del Servizio giovani e università - pensata e organizzata dai giovani di alcune realtà ecclesiali (oratori, movimenti e associazioni), sarà per i giovani stessi e i loro educatori l’occasione per raccogliersi e confrontarsi intorno alla domanda: “Chi ama la propria vita?”». Durante la serata interverranno anche due giovani di Aleppo (Siria), membri di una Chiesa martoriata da oltre otto anni di guerra. «Con la loro presenza – continua Pirovano – ci daranno una testimonianza coraggiosa e piena di speranza della loro fede».

Cernusco sul Naviglio, 8 aprile 2019