Venerdì 29 Marzo

MONS. DELPINI, DAR VITA A UN MADE IN ITALY DEL GIORNALISMO DI QUALITÀ

Un giornalismo capace di promuovere e di comunicare il bene, di creare relazione, con competenza e chiedendosi a chi è rivolta l’informazione; capace di mettersi in gioco, sapendo che, talvolta, vi è un prezzo da pagare.

Foto da www.chiesadimilano.it

“Si potrebbe provare a dar vita a un giornalismo made in Italy, una via italiana al giornalismo di qualità, così come, nel mondo, il made in Italy è conosciuto per la moda, i mobili, i formaggi o per la Ferrari”: lo ha affermato l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, incontrando all’Istituto dei Ciechi i giornalisti e operatori della comunicazione nel tradizionale appuntamento per la ricorrenza di San Francesco di Sales.

Nell’incontro di sabato scorso, organizzato dall’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali in collaborazione con Ucsi Lombardia, Delpini ha discusso del futuro del giornalismo rispondendo a sei domande di altrettanti studenti delle scuole di giornalismo milanesi (Università Cattolica, Università Iulm, Scuola Walter Tobagi).

Alessandro Zaccuri, giornalista di Avvenire, moderatore, ha introdotto la discussione richiamando la “necessità del giornalismo” in “questo mondo eremitico e chiassoso”. Fra i temi toccati: la formazione dei giovani aspiranti giornalisti; il ruolo di internet e dei social; il mutamento dei linguaggi; le fake news; la qualità dell’informazione; la crisi economica del settore dei media.

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Cernusco sul Naviglio, 28 gennaio 2019