Venerdì 29 Marzo

GIOVEDÌ 17 GENNAIO, L’ARCIVESCOVO SARÀ A CERNUSCO

Al mattino si ritroveranno, al cinema Agorà, i sacerdoti, i religiosi e i diaconi della nostra Zona pastorale, la VII di Sesto San Giovanni; mentre alla sera, in chiesa prepositurale, sono convocati tutti i componenti dei consigli pastorali e le religiose delle parrocchie della citata Zona pastorale, ma all’incontro possono partecipare tutti i fedeli che lo desiderano.

In gennaio e febbraio l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, ha in programma sette incontri nelle altrettante Zone pastorali della nostra vasta diocesi, pensati come occasioni di ascolto e di dialogo. Per ciascun appuntamento, l’incontro del mattino intende “favorire lo scambio fruttuoso tra il presbiterio e il suo Vescovo”, mentre quello della sera, per i laici e persone consacrate, intende evidenziare “l’unità del cammino di tutta la Chiesa”.

Il secondo di questi incontri, per la VII Zona pastorale, quella a cui appartiene anche la nostra Comunità pastorale, è in programma per giovedì 17 gennaio nella nostra città. Al mattino si ritroveranno, al cinema Agorà, i sacerdoti, i religiosi e i diaconi; mentre alla sera, in chiesa prepositurale, sono convocati tutti i componenti dei consigli pastorali e le religiose delle parrocchie appartenenti alla citata Zona pastorale.

È la terza volta che monsignor Delpini ritorna a Cernusco, come Arcivescovo. La prima volta, il 28 ottobre 2017, fu in occasione dell’inaugurazione del ristrutturato Centro di assistenza alla famiglia di Piazza Matteotti. La seconda volta, il 14 gennaio 2018 all’Oasi di preghiera per partecipare all’incontro del “Gruppo Cenacolo” dei giovani dell’Azione Cattolica Ambrosiana. La terza volta, l’8 marzo 2018 per la festa di San Giovanni di Dio, al Centro Fatebenefratelli di via Cavour.

Nel primo incontro svoltosi giovedì scorso a Milano, l’Arcivescovo ha delineato i quattro tratti del volto di Chiesa che desidera vedere rispecchiato nelle nostre parrocchie. Tema che probabilmente riprenderà e amplierà nell’incontro di giovedì prossimo.

Anzitutto, «dimorare nello stupore che è un atteggiamento ascetico, spirituale, di fronte all’evento sempre nuovo: la Pentecoste che continua a essere attiva nelle Comunità rendendole più liete. Essere cristiani è una grazia, prima dei problemi da affrontare, dei doveri da adempiere, delle verità da imparare, delle procedure da osservare.”

La seconda indicazione è «stare a proprio agio nella storia». «La storia dei nostri nonni e dei nostri padri ci dice che essi si sono trovati a loro agio. Lo spirito ambrosiano ci suggerisce di affrontare le situazioni. Ci hanno insegnato che ci si può rimboccare le maniche e vedere cosa si può fare. I talenti si possono trafficare, le risorse si possono trovare».

Una terza sottolineatura. «I discepoli continuano lo stile di Gesù e protestano contro il male, reagiscono all’ingiustizia, si accostano, con solidale compassione, al dolore innocente, lottano per estirpare la povertà, la fame, le malattie; denunciano i comportamenti irresponsabili che creano emarginazione, sfruttamento, inquinamento».

Il quarto passo: «la promessa in cui crediamo», «testimoniano, con il corso degli anni, che la vita non è un finire in niente, ma il desiderio più ardente di essere rivestito della gloria del Signore.»

All’incontro con l’Arcivescovo, in chiesa prepositurale, giovedì prossimo, possono partecipare tutti.

Cernusco sul Naviglio, 14 gennaio 2019