ASILO SORRE: UN PROGETTO EDUCATIVO AMBIZIOSO

Lunedì 17 dicembre: presentazione della scuola paritaria dell’infanzia e micronido di via Videmari.
La creatività è “un bene prezioso da stimolare al fine di preparare uomini e donne in grado di dare impulso alla società di domani”

L’Asilo Suor Maria Antonietta Sorre, scuola dell’infanzia paritaria che da 132 anni svolge la sua attività educativa nella nostra città, lunedì 17 dicembre, alle ore 18,00 nel salone della propria sede di via Videmari, illustrerà il ‘Progetto educativo’. Nell’occasione sarà anche proiettato un video della giornata tipo dei bambini e sarà possibile effettuare una preiscrizione all’anno scolastico 2019/2020.

«“Tutti i bambini sono artisti nati, il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi” (Picasso) - La frase di un grande pittore – scrive Elisabetta Ferrario, membro del consiglio d’amministrazione dell’Asilo, sul sito web della scuola paritaria - ben ci introduce nell'affascinante mondo della creatività, la dote più stimolante che i bambini hanno naturalmente, ma che spesso gli adulti non sanno coltivare in loro, tutti presi a regalare beni di consumo, oggetti effimeri spesso assolutamente inutili. Alla scuola materna Sorre la creatività diviene un bene prezioso, da stimolare al fine di preparare uomini e donne in grado di dare impulso alla società di domani. Ma quali sono i mezzi che il corpo docente metterà in campo ? Il tramite è antichissimo: la fiaba.»

«Il progetto, già sperimentato lo scorso anno – prosegue Ferrario - si basa sulla lettura di alcune fiabe della tradizione a cui far seguire un dibattito che faccia emergere le caratteristiche dei personaggi (fisiche e caratteriali), le motivazioni delle loro azioni e del finale, dando la possibilità ai bambini di modificare la storia facendo emergere una gamma di possibili soluzioni alternative. Tale metodo, applicabile ad infinite situazioni che i bambini vivono ogni giorno, sviluppa la loro creatività, creatività che può essere invece frenata e addirittura scomparire con atteggiamenti autoritari, con un'educazione di tipo direttivo.»

«L'adulto non deve essere autoritario, bensì autorevole – si legge ancora nel testo pubblicato su www.asilosuorsorre.it - per infondere fiducia e sicurezza nel bambino e porsi come una guida affidabile. “E' determinante quindi adottare un approccio pedagogico flessibile, di ampio respiro, e instaurare con i bambini un rapporto che stimoli la discussione e la ricerca delle risposte che devono scaturire dal gruppo”: così recita il “Progetto educativo” dell'Asilo Sorre per l'anno scolastico 2018-2019.»

«Ma veniamo all'aspetto pratico del progetto. Prima cosa: ascoltare i bambini, indi proporre situazioni stimolanti invitandoli a sperimentare, infine spingerli a risolvere autonomamente i problemi, senza fornir loro risposte precostituite. Ecco – conclude Ferrario - che la fiaba diventa un'occasione per “creare” mediante l'attività grafica e la drammatizzazione, giocando con le parole, producendo libri. “Coltivare la creatività, pone le basi per diventare uomini creativi liberi e non addestrati, di cui la nostra società avrà sempre più necessità”. Un progetto sicuramente ambizioso come tutti quelli che abbiamo portato avanti nei 132 anni della storia della scuola dell’infanzia Sorre.»

In allegato: locandina ‘Presentazione scuola’

Cernusco sul Naviglio, 15 dicembre 2018