DON DAVID LASCIA CERNUSCO

La notizia è giunta del tutto inattesa. L’ha data ufficialmente il prevosto, don Luciano, questa mattina durante le Messe in chiesa prepositurale. Oggi don David non ha celebrato, come al solito, la Messa delle 11. È rimasto in Sacer a sistemare le ultime cose, perché già da domani non lo troveremo più nei tre oratori cernuschesi. Inizierà infatti un “cammino di riflessione e di preghiera, prima di essere destinato a un nuovo incarico in diocesi a servizio dei carcerati”

 

“Carissimi vi devo comunicare che don David, dopo averlo concordato con l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, inizierà fra qualche giorno il cammino di Santiago: cammino di riflessione e di preghiera, prima di essere destinato a un nuovo incarico in diocesi a servizio dei carcerati. Lo ringraziamo per il suo zelante ministero, soprattutto nei confronti dei ragazzi dei nostri oratori. Affidiamo a Maria Regina del Santo Rosario il cammino di don David e quello della comunità in particolare della pastorale giovanile che per qualche mese non avrà un assistente responsabile, ma sarà coordinata dal parroco insieme ai rispettivi vicari parrocchiali”: questa è la comunicazione che il prevosto, monsignor Luciano Capra, ha dato ai fedeli della Parrocchia di Santa Maria Assunta durante le Messe di oggi.

Don David è stato chiamato dalla fiducia dei superiori, in particolare dell’Arcivescovo, ad assumere l’incarico di cappellano presso un carcere lombardo, uno dei più sovraffollati d’Italia. Un servizio pastorale, come si può ben comprendere, molto delicato, per il quale don David ha chiesto di poter avere un adeguato periodo di preparazione e di riflessione. E così già da lunedì 8 ottobre percorrerà, in solitaria, tutto il ‘Cammino di Santiago di Compostela’, dai Pirenei al celebre santuario spagnolo. Al ritorno, verso metà novembre, il trasloco in una nuova parrocchia, dove sarà vicario parrocchiale, e da lì poi ogni giorno raggiungerà il penitenziario. La realtà carceraria per don David non è una novità assoluta, avendo già avuto modo di incontrarla nei suoi anni di seminario.

Don David, ordinato prete nel 2007, è arrivato a Cernusco nel settembre 2013 e in questi cinque anni è stato il responsabile dei tre oratori cittadini. La sua partenza ci obbliga a prendere atto che la carenza di sacerdoti, che in futuro sarà sempre più evidente, esporrà con maggior frequenza le nostre comunità a trasferimenti improvvisi e apparentemente incomprensibili. Evidentemente le urgenze pastorali dell’Arcivescovo sono ben diverse dalle nostre!

Rivolgendosi ai cappellani delle carceri, Papa Francesco, ha riconosciuto che il loro ministero “non è facile, è molto impegnativo e molto importante, perché esprime una delle opere di misericordia; rende visibile la presenza del Signore nel carcere, nella cella. Voi siete segno della vicinanza di Cristo a questi fratelli che hanno bisogno di speranza.” (23 ottobre 2013). Siamo certi che don David saprà essere all’altezza di questo nuovo incarico, che lo chiama a entrare più decisamente nella “logica di Gesù che si china a lavare i piedi agli apostoli” e a servire gli ultimi. E ultimi tra gli ultimi sono proprio i carcerati.

Questo è il momento della gratitudine. Innanzitutto al Signore per averci fatto incontrare e donato per cinque anni don David e poi di stima e riconoscenza per quanto da lui fatto: per l’intenso e appassionato ministero che ha svolto nelle nostre parrocchie e in particolare con i ragazzi, i giovani e le loro famiglie; per quanto ha generosamente seminato, anche se saranno altri a raccoglierlo; per la testimonianza che ci ha offerto anche in questa circostanza. Grazie don David! (C.G.)

Cernusco sul Naviglio, 7 ottobre 2018