ALLA “MARCIA PERUGIA-ASSISI” PARTECIPERÀ ANCHE IL NOSTRO COMUNE

“Ci sono tante guerre nel mondo. Guerre che continuano per anni e anni senza che nessuno intervenga per fermarle”. Domenica 7 ottobre si svolgerà la “Marcia della pace e della fraternità”, che quest’anno ha come tema “Tu puoi cambiare le cose”

Siria, Yemen, Afghanistan, Iraq, Libia, Palestina, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Ucraina, Repubblica Centrafricana, Mali, Costa d’Avorio, Niger, Nigeria… “Ci sono tante guerre nel mondo. Guerre che continuano per anni e anni senza che nessuno intervenga per fermarle”. Per chiedere di “fermare le guerre” si svolgerà domenica 7 ottobre, la “Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità”. “Ogni giorno è una strage di persone innocenti, di donne, uomini e bambini trucidati, di ospedali e scuole bombardate, di stupri, lapidazioni, decapitazioni, torture, sofferenze disumane. Una serie infinita di storie strazianti che scorre davanti ai nostri occhi lasciandoci storditi, angosciati, impauriti – osservano le tante organizzazioni promotrici della Marcia -. Molti alzano le braccia e non fanno niente. Altri continuano ad arricchirsi costruendo e vendendo armi. Molti dicono: ‘A me che importa?’ Noi no! A noi importa! Per questo vogliamo reagire!”.

All’invito del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani a partecipare alla “Marcia Perugia-Assisi della pace e della fraternità” in programma domenica 7 ottobre 2018, la nostra amministrazione comunale, su proposta dell’assessore alle politiche sociali Daniele Restelli, ha risposto positivamente.

La giunta comunale evidenzia innanzitutto che quest’anno “la Marcia si svolgerà a 70 anni dalla proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Costituzione Italiana, a 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale, a 50 anni dalla scomparsa di Aldo Capitini, educatore e promotore della nonviolenza, ideatore della Marcia Perugi-Assisi”.

Nell’appello di convocazione della Marcia – specifica la delibera della nostra amministrazione comunale – “si denuncia (anche) l’aumento delle disuguaglianze, delle sofferenze, delle tensioni e dei conflitti, della disoccupazione e dell’insicurezza di tantissime persone ma, allo stesso tempo, si sottolinea che “la pace non dipende solo dalle grandi decisioni ma anche da tutte le piccole, piccolissime, azioni fatte ogni giorno, da ciascuno”.

Perché l’amministrazione comunale ha deciso di partecipare all’iniziativa? Perché ha “valutato positivamente la decisione del Coordinamento nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani di organizzare la Marcia investendo sui giovani e sulla scuola con programmi che rappresentano una grande opportunità anche per la nostra comunità”; perché condivide “la volontà, sollecitata il 1^ gennaio scorso anche da Papa Francesco, di trasformare ciascuna delle nostre città in veri e propri ‘cantieri di pace’”; perché riconosce che “Comuni, Province e Regioni hanno la responsabilità di dare voce alla domanda di pace e di giustizia dei propri cittadini e di agire coerentemente per ‘fare pace’ promuovendo il rispetto dei diritti umani e proteggendo le persone più vulnerabili”; perché “valuta positivamente l’invito a valorizzare, con la Marcia, lo sforzo degli amministratori locali e dei cittadini impegnati nel sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà con programmi, servizi e percorsi di attenzione e cura degli altri, dei più vulnerabili, dell’ambiente e del bene comune”.

Il Comune collaborerà all’organizzazione della Marcia coinvolgendo in particolare i giovani e le

scuole del territorio e valorizzando le esperienze di pace positiva in corso nella nostra città.

Cernusco sul Naviglio, 4 settembre 2018