LA PIETRA SCARTATA È DIVENTATA PIETRA D’ANGOLO

Domenica 5 agosto, XI dopo Pentecoste - «C’era un uomo, che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.»

Anche quando parlava in parabole, Gesù si faceva capire molto bene, il suo linguaggio rendeva tutto più facile. Anche la parabola del Vangelo di Matteo che troviamo nella liturgia di questa domenica è una di quelle che vanno diritte al punto: l’uomo che ha piantato una vigna e l’ha data in affitto a dei contadini, si aspettava a tempo debito di poter raccoglierne i frutti. Ma gli inviati vengono di volta in volta respinti, bastonati, uccisi; l’ultimo a essere inviato è il figlio, ma riconosciuto come l’erede anch’egli subisce la stessa sorte. È chiaro il valore allegorico della parabola: Gesù sta parlando di sé ed è ben consapevole della sorte che lo attende, tuttavia non si sottrae al tentativo di fare breccia nel cuore dei suoi avversari, affrontandoli direttamente.

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Cernusco sul Naviglio, 2 agosto 2018