Mandelli (Lega) ha chiesto il servizio trasporto gratis. Aimi (5 stelle) ha lamentato la scarsa informazione sul servizio mensa. Gargantini (Persona e Città) ha criticato i contributi dati ad Afol.

Gli interventi dei consiglieri di minoranza sul “Piano per il diritto allo studio”, durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 4 novembre, hanno permesso di approfondirne alcuni aspetti, ma non ne hanno messo in discussione il suo impianto. La loro valutazione finale si è espressa, al momento del voto, con l’astensione.

Il consigliere Mauro Aimi (Movimento 5 Stelle) ha innanzitutto riportato le voci degli insegnanti che nei collegi docenti si lamentano di come viene trattata la scuola a tutti i livelli, a partire dal Comune. Poi ha parlato della “sensazione di un Piano meglio bilanciato rispetto a quello dello scorso anno e stabile da un triennio”. Ha quindi rilevato delle “criticità”, tra le quali la palestra del nuovo polo scolastico che prevede solo un campo di pallavolo, la contrazione di spesa per i centri estivi, la mancata introduzione del “progetto carta”, l’anticipo, da parte del Comune, delle spese per trasporti disabili confidando poi nel rimborso dalla Città metropolitana, le mancate informazioni sul funzionamento della commissione mensa e sull’Afol di Melzo. Ha quindi affermato che alla Scuola paritaria Sorre viene dato “troppo denaro. Rispetto a Pioltello paghiamo il doppio e il triplo di Gorgonzola.” Inoltre, non chiediamo la rendicontazione alla scuola paritaria ma la chiediamo alla scuole per si singoli progetti.”

L’assessore Zecchini ha fatto presente che la Commissione mensa, formata da 18 componenti, si è riunita 5 volte e ha svolto 71 controlli. Per la Scuola paritaria Sorre, l’assessore ha precisato che il convenzionamento è stato fatto tenendo conto dei costi a carico del Comune per le altre analoghe scuole e che anche la scuola parità è tenuta alla rendicontazione dei costi sostenuti. La scelta se attuare oppure no il “progetto carta”, ha spiegato l’assessore, dipende unicamente dalle scuole.

La scuola secondaria di primo grado di piazza Unità d’Italia

Per Cristian Mandelli (Lega nord) “il Piedibus è molto importante per educare alla mobilità sostenibile, è una buona pratica ed è molto salutare” Ma per le famiglie che abitano lontano dalle scuole, a suo parere, deve essere incentivato l’uso del trasporto pubblico rispetto ai mezzi privati. Per questo ha proposto di rendere gratuito il trasporto per tutti gli studenti sino a 18 anni: “si ridurrebbe così il traffico e l’inquinamento.”

L’assessore alla mobilità, Ermanno Zacchetti, ha risposto che “Comuni a noi vicini hanno annunciato di voler abolire il trasporto scolastico mentre il nostro servizio segna una vivacità: più 20% in 3 anni per le scuole primarie, più 39% per scuole secondarie e università con 3 linee dedicate al mattino e 6 al pomeriggio.” Inoltre, ha ricordato l’assessore, è stato l’incentivato l’uso della bicicletta con la recente settimana della mobilità sostenibile.

“Il sistema educativo cernuschese è senza dubbio un punto di forza della nostra città e questo è un valore da condividere e promuovere. Una scuola pubblica che ha però bisogno dell’integrazione della scuola paritaria e queste insieme rappresentano il fiore all’occhiello della nostra città”: è l’opinione espressa da Gianluigi Frigerio (Forza Italia). Che ha poi indicato “un altro aspetto positivo da valorizzare: la sinergia tra scuola, sport e volontariato; apprezzo i progetti formativi che vanno in questa direzione.” Frigerio ha poi proposto di dotare i parchi giochi cittadini di attrezzature che possano essere usate anche dai disabili.

Claudio Keller (Gruppo misto) si è domandato se “tutte le voci del ‘Piano di offerta formativa’ non vadano a detrimento della scuola? Le ore da dedicare a questi progetti, che sono molto validi, non fanno correre il rischio di impoverire l’istruzione di base di cui oggi i nostri figli hanno grande bisogno?”

“La maggior parte del tempo la scuola la deve dedicare all’insegnamento – è stata la risposta dell’assessore Zecchini - ma i progetti potenziano la capacità di formazione e di educazione e aprono la mente degli scolari”

Claudio Gargantini (Persona e Città) ha innanzitutto individuato alcuni punti critici del Piano: ritardo nella presentazione, avvenuta ad anno scolastico già iniziato; mancanza nella presentazione dei dati sugli studenti nelle singole scuole; da migliorare la condivisione con le diverse componenti scolastiche; nel nuovo polo scolastico ci sarà solo “una palestrina” e non una “vera palestra”. Ha quindi lamentato che non sia stata fatta una convenzione con Enjoy School, che ha un progetto educativo che pone attenzione allo studio dell’inglese e alla pratica sportiva; mentre all’asilo steneriano “chiediamo l’affitto dei locali ad altri diamo i soldi. Mi aspetto parità di trattamento per un progetto molto importante”. Ha, infine, criticato la collaborazione con Afol Melzo e ha chiesto chiarimenti sull’uso delle palestre comunali da parte delle scuole, in particolare Itsos e Aurora-Bachelet, in riferimento anche alla convenzione stipulata tra quest’ultima ed il Comune. Ha chiesto anche aggiornamenti sulle pratice per il rilascio dei certificati di prevenzione incendio (CPI).

In risposta alle osservazioni del consigliere, l’assessore Rita Zecchini ha precisato che l’Enjoy-Scool per poter chiedere il convenzionamento deve essere una scuola paritaria in possesso di determinati requisiti. Inoltre, ha precisato che al Comune risulta che solo pochissimi studenti nell’unica classe sinora attivata siano cernuschesi. Sull’Afol Melzo, l’assessore ha fornito una serie di dati che però, per il consigliere, “stanno a zero senza comparazione” con altre agenzie che svolgono analoga attività di formazione e avviamento al lavoro. Sulla data di approvazione del Piano, Zecchini ritiene che l’effettiva condivisone con le scuole non consente di presentarlo prima.

L’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Rosci, a proposito dei CPI, ha precisato che le pratiche stanno andando avanti. I progetti sono quasi tutti completati e presentati ai Vigili del fuoco per la loro approvazione. Nel Bilancio comunale sono stante stanziate anche le relative somme (circa 600.000 euro complessivi). I successivi tempi di intervento, per la realizzazione delle opere di adeguamento previste dai progetti, dovranno essere concordati con le direzioni scolastiche. Ha quindi dato rassicurazioni sulle attuali condizioni di sicurezza nelle scuole.

Il Sindaco, Eugenio Comincini, ha, invece, spiegato che il progetto del polo scolastico prevede la realizzazione di una doppia palestra, ma che nel primo lotto dei lavori, avviato nello scorso settembre, sarà realizzata solo una palestra, mentre la seconda e più grande palestra sarà costruita quando si avrà la disponibilità di tutte le aree e le risorse finanziarie necessarie per edificare anche la parte destinata a scuola secondaria di primo grado.

Punto di vista - Capita spesso che il consigliere Gargantini quando interviene su un argomento poi vada a ruota libera su tutto e tutti. Come, ad esempio, nell’ultima seduta del consiglio comunale, quando discutendo del “Piano per il Diritto allo studio”, ha affermato che l’ora di religione a scuola servirebbe solo per dare privilegi agli insegnanti di questa materia e non sarebbe importante per i bambini, mentre lo sarebbero percorsi educativi che propongono lo studio dell’inglese e la pratica sportiva. Ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole, ma ritenere che la formazione integrale di una persona possa prescindere dalla dimensione morale e religiosa costituisce, a nostro parere, un ostacolo per un’educazione completa, perché priva gli studenti di un elemento essenziale per la loro formazione e per il loro sviluppo personale. (C.G.)