NUOVO IMPIANTO DI PIROLISI, NECESSARIA LA “VIA”

La Regione Lombardia conferma la necessità di ulteriori approfondimenti, dando di fatto ragione ai Comuni interessati, e chiede di sottoporre il nuovo impianto alla Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)


 

Villa Greppi, sede del Comune di Cernusco s/N


E’ arrivata in questi giorni – come informa un comunicato stampa di Villa Greppi - la comunicazione che i Comuni di Cernusco sul Naviglio, Cassina de’ Pecchi, Pioltello, Vimodrine, Vignate e Rodano attendevano ormai da mesi: la Regione ha concluso il procedimento di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale stabilendo che il nuovo impianto di pirolisi dovrà essere sottoposto a tutto l’iter previsto per la VIA.


“Questa notizia è una vittoria per il percorso intrapreso dal Tavolo dei Comuni e in generale per la tutela della salute dei nostri cittadini - dice soddisfatto il vice Sindaco e assessore all’Ecologia Daniele Restelli -. Quando lo scorso anno abbiamo iniziato il percorso comune con le altre amministrazioni e i rispettivi uffici tecnici per vedere chiariti maggiormente aspetti che non ci convincevano, avevamo come obiettivo proprio quello che oggi vediamo avverato: l’avvio di un iter più puntuale ed approfondito che permetta di chiarire una volta per tutte se questo impianto può essere dannoso per la salute e l’ambiente. Penso che la buona pratica messa in campo in questo caso, di collaborazione tra Comuni, condivisione di scelte e unione di voci nei confronti delle istituzioni superiori, possa essere un ottimo esempio di come anche in altri casi si può e si deve agire a tutela dei cittadini e dei nostri territori”.


La comunicazione di Regione Lombardia fa seguito all’iter avviato lo scorso anno, quando i Comuni avevano deciso di unire le loro forze rispetto all’ipotesi di installazione a Cernusco sul Naviglio, nella zona industriale a sud della città, da parte di un’azienda già presente sul territorio di Cassina de’ Pecchi di un nuovo impianto di pirolisi. La notizia aveva suscitato perplessità in quanto non era stata assoggettata all’iter di analisi previsto per la VIA.


Per richiedere di riconsiderare la valutazione di impatto sul territorio del nuovo impianto, i Comuni interessati, con capofila Cernusco sul Naviglio, avevano quindi avviato un tavolo tecnico e, successivamente, deciso di incaricare un tecnico per poter preparare una relazione sulla base di tutta la documentazione in possesso degli uffici. Relazione che è stata poi consegnata in Regione nei tempi previsti dall’istruttoria e che ha contribuito di fatto a far riconsiderare l’intera pratica, che dovrà dunque essere assoggettata alla VIA, iter più approfondito in base al quale poi sarà espresso il giudizio nel merito della richiesta avanzata dall’azienda.


Cernusco sul Naviglio, 18 maggio 2018