ADOLESCENTI IN DUOMO PER LA «NOTTE DEI SANTI»

Prima l’«incontro» con alcune figure di santi (interpretati da attori) in diversi punti del centro storico di Milano, poi un momento in Cattedrale con i vicari episcopali.

È una delle novità del calendario diocesano di quest’anno e ha già riscosso successo. Sono 2.400 infatti gli adolescenti iscritti alla «Notte dei Santi» che – come si può leggere sul sito web della nostra diocesi, www.chiesadimilano.it - si svolgerà nel centro di Milano e in Duomo nella serata di sabato 31 ottobre. L’iniziativa è divisa in due parti e si snoderà lungo un itinerario che i gruppi provenienti da tutta la Diocesi percorreranno secondo diverse fasce orarie, fra le 18.30 e le 21.30, per una durata complessiva di circa due ore.


La prima parte consiste nell’«incontro» degli adolescenti con alcuni «santi». Ci saranno nove postazioni nel centro di Milano, in ognuna delle quali compagnie di attori interpreteranno ciascuna un santo e lo presenteranno in una breve scena che si ripeterà per diverse volte lungo la serata. Si tratta di un’esperienza che si svolgerà in strada, nelle vie del centro storico. Gli adolescenti saranno invitati a percorrerle in cerca dei «santi», che troveranno nei punti dove si svolgeranno le brevi rappresentazioni. I ragazzi conosceranno così alcuni santi più da vicino, li incontreranno in mezzo alla strada, nelle vie piene di turisti e gente che fa shopping, per ricevere da loro la spinta a fare della santità un obiettivo possibile e quotidiano. L’itinerario sarà guidato dagli educatori che accompagneranno i ragazzi da una tappa all’altra.


Dopo aver incontrato due o tre figure di santi, gli adolescenti entreranno in Duomo, aperto per l’occasione solo per i gruppi degli oratori, per la seconda parte della «Notte dei Santi» in cui scopriranno, in diversi passaggi, in che cosa consiste la santità che «abita la Chiesa e che abita il mondo». Si alterneranno a incontrare i gruppi degli adolescenti il vicario generale, monsignor Mario Delpini, e i vicari episcopali monsignor Pierantonio Tremolada e monsignor Paolo Martinelli.


Il riferimento dell’itinerario all’interno del Duomo sarà al Battesimo e quindi all’incontro con Cristo che si traduce poi nella vita sacramentale (gli adolescenti potranno confessarsi), nell’ascolto della Parola di Dio e nella preghiera, in gesti concreti di carità (ne compiranno uno proprio in Duomo, con una raccolta fondi dedicata alle persone «senza fissa dimora»). L’itinerario dentro il Duomo, sempre vissuto in gruppo con gli educatori, permetterà di comprendere che cosa significa abitare la Chiesa, quali siano i doni di grazia ricevuti con il Battesimo e nell’incontro con il Signore.

Cernusco sul Naviglio, 26 ottobre 2015