Venerdì 29 Marzo

SCUOLA, ARRIVA IL “SILLABO” PER EDUCARE ALL’IMPRENDITORIALITÀ

Attraverso un Sillabo costruito con il coinvolgimento di circa 40 stakeholder e suddiviso in 5 macro-aree di contenuto, per la prima volta nella scuola si introduce l’educazione all’imprenditorialità.


Foto d’archivio, da www.agensir.it

Per la prima volta l’Italia promuove l’introduzione strutturale dell’educazione all’imprenditorialità a scuola. E’ stata infatti inviata a tutti gli istituti secondari, da parte della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione del Ministero dell’istruzione, la circolare che introduce l’educazione all’imprenditorialità nella scuola italiana.

Grazie ad un Sillabo dedicato, intitolato “Promozione di un percorso di educazione all’imprenditorialità nelle scuole di II grado statali e paritarie in Italia e all’estero”, gli istituti saranno accompagnati nella costruzione di percorsi strutturati per dare agli studenti la capacità di trasformare le idee in azioni attraverso la creatività, l’innovazione, la valutazione e l’assunzione del rischio, la capacità di pianificare e gestire progetti imprenditoriali.

Scopo dell’operazione, spiega il Ministero, è “sviluppare negli studenti attitudini, conoscenze, abilità e competenze utili non solo per una loro eventuale carriera da imprenditori, ma in ogni contesto lavorativo e nelle esperienze di cittadinanza attiva”. Questa azione è in linea con l’obiettivo chiave di promuovere e sviluppare le abilità imprenditoriali – definite dalla Commissione europea con la Comunicazione 2012 Ripensare l’istruzione: investire nelle abilità in vista di migliori risultati socioeconomici e rinnovate nella Comunicazione 2016 A new skills agenda for Europe – condividendo l’idea che competenze “imprenditoriali” possano affiancare quelle disciplinari.

Costruito con il coinvolgimento di circa 40 stakeholder (tra cui rappresentanze nazionali, fondazioni, attori del mondo dell’innovazione, imprese, mondo cooperativo e altri attori della società civile) che lo hanno adottato e si impegnano a realizzare attività coerenti ad esso nelle scuole, il Sillabo è suddiviso in 5 macro aree: forme e opportunità del fare impresa; la generazione dell’idea, il contesto e i bisogni sociali; dall’idea all’impresa: risorse e competenze; l’impresa in azione: confrontarsi con il mercato; cittadinanza economica.

L’Italia è tra i primi Paesi in Europa ad adottare strutturalmente il modello concettuale EntreComp” (Entrepreneurship Competence Framework), quadro di riferimento per la competenza imprenditorialità, prodotto dalla Commissione europea. Tramite il Sillabo, gli esempi di attività collegati ad ogni area e il modello “EntreComp”, le scuole potranno inserire nella propria offerta formativa percorsi dedicati. (Fonte: Agenzia Sir)

Cernusco sul Naviglio, 23 aprile 2018