Ultime notizie :

ORARI SANTE MESSE A CERNUSCO SUL NAVIGLIO   

CORO PER LA PACE - Serata di canti dell´antica tradizione slava dedicati alla Vergine Maria   

MAGGIO, MESE MARIANO   

Iscrizione online all’Oratorio Estivo   

MERCOLEDI’ 1 MAGGIO, FESTA PATRONALE DI S. GIUSEPPE LAVORATORE   

DON SANDRO SPINELLI CITTADINO ONORARIO DI TERESINA   

SABATO 6 APRILE, "PORTE APERTE" IN BOUTIQUE!   

Estate a Bolbeno, prenotazioni dal 18 marzo   

FIERA DI SAN GIUSEPPE. SI MANGIA IN ORATORIO!   

PROFESSIONE PERPETUA NELL´ORDINE AGOSTINIANO DEL CERNUSCHESE P. GENNARO LIONE   

EMERGENZA TERRA SANTA - Un appello di Caritas   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, LA PROPOSTA 2023/24   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, LA PROPOSTA 2023/24   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, PROGRAMMA 2022/23   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, PROGRAMMA 2022/23   

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA... ISCRIZIONI APERTE!   

ISCRIZIONI ORATORIO ESTIVO 2024   

SETTIMANA SANTA 2024 A CERNUSCO SUL NAVIGLIO   

QUARESIMA 2024   

PREGA, CONFIDA E SPERA. 100° DALL APPARIZIONE DELLA B.V. MARIA A CERNUSCO   

Santuario, approvato il recupero dei decori nascosti per anni    

Don Luciano, Aprile. Come possiamo vivere la Pasqua nella nostra vita quotidiana?   

DON LUCIANO, MARZO. LA QUARESIMA CI PROPONE UN PERCORSO INTERIORE DI CONVERSIONE   

DON LUCIANO, FEBBRAIO: Oggi, dopo 100 anni, la Madonna ci parla ancora   

Don Luciano, gennaio. La fede in Dio torni ad essere centrale nella nostra vita   

Giovedì 18 Aprile

CONSIGLIO COMUNALE: TUTTI ANTIFASCISTI, MA CON DISTINGUO

L’ordine del giorno – “Rispetto dei valori della Costituzione repubblicana e antifascista” – approvato nella seduta dello scorso 26 febbraio ha visto contrari Lega e Cernusco civica e assente Forza Italia.


Sala consigliare, foto d’archivio (luglio 2017)

La discussione sull’ordine del giorno – “Rispetto dei valori della Costituzione repubblicana e antifascista” - illustrato dal presidente del consiglio comunale Pietro Melzi, ha impegnato per oltre due ore i consiglieri nella seduta dello scorso 26 febbraio. Un dibattito nel corso del quale si sono rese evidenti le diverse posizioni e sensibilità politiche, accentuate anche dall’imminente consultazione elettorale, pur dichiarandosi tutti i consiglieri intervenuti contrari al fascismo e al razzismo.

Nell’ordine del giorno, nato da una sollecitazione del Comune di Milano e di Anpi, come dichiarato da Melzi, si premette che “sono sempre più frequenti le manifestazioni promosse da organizzazioni neofasciste, portatrici di valori e idee che si collocano al di fuori del perimetro costituzionale e dell’ordinamento repubblicano, nonché dei principi fondamentali della convivenza civile e del rispetto della dignità umana.” Poi si ricorda che “sempre più spesso si verificano aggressioni ed episodi di violenze verbali e fisiche che presentano connotati che si richiamano a contenuti legati strettamente a quelli tipici delle associazioni e gruppi neofascisti.” Quindi vengono richiamati gli articoli 2 e 3 della Costituzione, la XII norma transitoria della stessa che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista e altre disposizioni di legge.

Il consiglio comunale, approvando l’ordine del giorno, invita il Sindaco e la giunta “a non concedere spazi, patrocini, contributi di qualunque natura a coloro i quali non garantiscano di rispettare i valori sanciti dalla Costituzione, professando e/o praticando comportamenti fascisti, razzisti, discriminatori verso ogni orientamento e identità di genere, subordinando l’assegnazione o concessione di spazi, suolo pubblico e sale di proprietà del Comune, patrocini, contributi di qualunque natura ad una dichiarazione esplicita di rispetto dei valori e principi fondanti della Costituzione Italiana repubblicana e antifascista; ad individuare gli strumenti amministrativi più idonei per dare efficacia ai contenuti espressi dal presente ordine del giorno; a proseguire nel promuovere iniziative culturali e in collaborazione con le scuole per mantenere la memoria storica e porre all’attenzione delle nuove generazioni nuovi e vecchi fascismi che mettono in discussione i principi democratici e di pacifica convivenza …”

A favore del documento hanno votato i consiglieri del Partito Democratico, di Vivere Cernusco, di Cernusco viva-Frigerio, Movimento 5 stelle, Sinistra per Cernusco-La città in Comune; contrari si sono espressi Cernusco Civica e Lega, assente, perché uscito dall’aula al momento del voto, il consigliere Cassamagnaghi di Forza Italia.

“Non vediamo perché il Sindaco debba vietare a una forza politica di esprimere le proprie idee, quando sono già state vagliate da organi superiori” e ammessi a “libere e democratiche elezioni politiche e amministrative”: con queste considerazioni Luca Cecchinato (Lega) ha motivato il voto contrario del suo gruppo.

È un provvedimento che “tocca atti amministrativi che riguardano la libertà di pensiero” e che estromette, se non producono la dichiarazione richiesta, gruppi ammessi invece alle competizioni elettorali: per queste ragioni Claudio Gargantini (Cernusco civica) ha detto no all’ordine del giorno.

Per Daniele Cassamagnaghi (Forza Italia), in quanto si è andato evidenziando in questi ultime settimane nel nostro Paese non c’è solo la violenza di una parte politica, “ma c’è qualcosa di molto più grave: c’è un ritorno dello squadrismo di destra e di sinistra.” Ha quindi chiesto a tutti i gruppi una ferma condanna di ogni forma di violenza, in mancanza della quale non avrebbe votato il documento.

Condanna che è arrivata da Daniele Mandrini (PD) – “la violenza va sempre condannata. Quello che abbiamo visto in queste settimane, da una parte e dall’altra non può avere scuse” - ma evidentemente non ha convinto il consigliere azzurro.

“Antifascista senza colore” si è dichiarato Gianluigi Frigerio (Cernusco viva-Frigerio), perchè l’antifascismo “è patrimonio di una nazione e non di un singolo partito.

“I tentativi di revisionismo del fascismo, da parte della Lega e del centrodestra, non hanno alcun fondamento storico” per Rita Zecchini (Sinistra per Cernusco) e “i gruppi neofascisti dovrebbero essere tutti fuori legge, perché si dichiarano tali nei loro statuti e comizi”.

“L’antifascismo, anche quello militante, non può porsi fuori dal perimetro costituzionale” per Giordano Marchetti (Vivere Cernusco): “quello che mi stupisce e mi lascia perplesso è la continua sottovalutazione del fenomeno da parte di chi ha compiti di vigilare sul rispetto della Costituzione”.

“Confidiamo che questo ordine del giorno – ha dichiarato Lorella Villa (Movimento 5 stelle) - non sia un atto demagogico, ma possa veramente contrastare la formazione di movimenti fascisti”.

“L’ordine del giorno proposto all’attenzione del consiglio comunale impegna il Sindaco e la giunta ad una serie di azioni”, “impegno che vogliamo assumerci” ha affermato il Primo Cittadino, Ermanno Zacchetti, precisando che non sarà “immediatamente esecutivo, soprattutto nella parte di disciplina degli spazi: con gli uffici comunali e con il segretario comunale lavoreremo per recepire nei regolamenti comunali le indicazioni del consiglio comunale nelle formule consentite dalla legge.”

Cernusco sul Naviglio, 2 marzo 2018.