VIA LIBERA DA BANCA D’ITALIA ALLA FUSIONE TRA BCC CERNUSCO E BCC MILANO

Il progetto di fusione dovrà ora essere sottoposto all’approvazione dei soci delle due banche. Le assemblee saranno convocate in aprile, ma BCC Cernusco ha già fissato una riunione consultiva per il 16 febbraio.


BCC Cernusco, sede di Piazza Unità d’Italia

Con un comunicato congiunto (cliccare qui per leggerlo) BCC Milano e Credicoop Cernusco sul Naviglio hanno comunicato che la Banca d’Italia ha autorizzato la fusione tra le due aziende di credito cooperativo. Il progetto di fusione dovrà ora essere sottoposto all’approvazione delle rispettive assemblee, la cui convocazione è prevista per il prossimo aprile. Prima saranno i soci della BCC Cernusco a deliberare in merito e poi quelli della BCC Milano. Quest’ultima è nata lo scorso anno dall’aggregazione tra la BCC Carugate e Inzago e la BCC Sesto San Giovanni.

Nel frattempo, il consiglio d’amministrazione della BCC Cernusco invita i propri soci ad una riunione consultiva che si terrà venerdì 16 febbraio 2018, alle ore 20.00, presso il teatro Agorà di via Marcelline. L’incontro – spiegano gli amministratori - sarà un’occasione di informazione e di confronto sul tema dell’aggregazione tra la BCC cittadina e BCC Milano, anche in vista dell’assemblea di aprile, che verrà convocata in seduta straordinaria per deliberare l’operazione di fusione.

Per incentivare la partecipazione di un’ampia base sociale che nell’ultimo decennio si è dimostrata sempre meno interessata alla vita della banca, il consiglio d’amministrazione ha pensato bene di far precedere la riunione vera e propria del prossimo 16 febbraio, che inizierà alle ore 21, da un rinfresco a buffet (ore 20,00).

Un importante scadenza aspetta poi nei prossimi mesi tutte le BCC: la costituzione dei Gruppi Bancari Cooperativi – al momento ne sono stati annunciati tre, di cui uno a base provinciale - previsti dalla legge di riforma del credito cooperativo. Ogni BCC dovrà decidere a quale Gruppo aderire, sottoscrivendo poi il relativo “patto di coesione”. A questo proposito, Federcasse - associazione di rappresentanza delle BCC - ha recentemente informato che «la fase di costituzione dei Gruppi Bancari Cooperativi, ai sensi della legge di riforma del Credito Cooperativo, è entrata nel vivo e nei prossimi mesi si definiranno compiutamente i nuovi assetti strategico-organizzativi all’interno della categoria. I mutamenti saranno profondi, fortemente innovativi e l’impegno riformatore comporterà sforzi rilevanti, soprattutto nell’ambito della razionalizzazione di un sistema complesso e articolato come quello che le BCC, le Casse Rurali e le Casse Raiffeisen hanno realizzato nel corso di alcuni decenni a partire dalla metà del secolo scorso.»

Cernusco sul Naviglio, 26 gennaio 2018