“NATALE DI GESÙ POSSA ESSERE VERO E AUTENTICO PER TUTTI”

È l’augurio rivolto dal prevosto della città, monsignor Luciano Capra, al termine della nona edizione del presepio vivente proposto dalla scuola paritaria L’Aurora-Bachelet. Le vie e le piazze del centro cittadino sono state letteralmente invase da circa 800 figuranti, con costumi preparati con cura e rispettosi della tradizione, e da tanta gente che non ha voluto mancare a questo appuntamento ormai entrato di pieno diritto nella tradizione natalizia cittadina.


Presepe vivente 2017

Non ha tradito le attese. Anche quest’anno il presepe vivente della scuola paritaria L’Aurora-Bachelet, giunto alla nona edizione, ha riscosso grande partecipazione. Circa 800 figuranti hanno dato vita a una rappresentazione capace di scaldare i cuori e di far rivivere un fatto storico non confinato nei libri ma profondamente presente, ancora oggi, nella vita di tanta parte dell’umanità.


Presepe vivente 2017

L’inizio del presepe vivente è avvenuta alle 15.00 nel Parco Trabattoni, con il 1° quadro - Annunciazione – a cui poi ha fatto seguito il 2° quadro - Palazzo di Erode e arrivo dei Magi – per poi proseguire con il 3° quadro - Annuncio ai pastori – nei giardini della Biblioteca civica di via Cavour e quindi concludersi con il 4° quadro - Natività – sul sagrato della chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta verso le 17,00. Nei trasferimenti per le vie del centro, al lungo corteo dei figuranti si è aggiunto quello altrettanto numeroso dei famigliari e docenti della scuola, oltre a tantissimi Cernuschesi, ma non solo, attratti da questa bella rappresentazione.


Presepe vivente 2017

I canti della tradizione natalizia - proposti quest’anno da un coro molto numeroso, con tante presenze adulte e di ex-allievi – hanno accolto, sul sagrato della prepositurale, i figuranti. Un sagrato che si è andato via via riempiendo, offrendo un colpo d’occhio davvero suggestivo. Dopo l’omaggio dei Re Magi a Gesù Bambino, nella capanna posta alla sinistra della chiesa prepositurale, e l’immancabile “Tu scendi dalle stelle”, cantato da tutti i presenti, ha preso la parola monsignor Luciano Capra, prevosto della città, presente per la prima volta a questa sacra rievocazione.


Presepe vivente 2017

“Ho voluto seguire sin dall’inizio il presepe vivente – ha esordito il prevosto - perché c’era un po’ di curiosità per vedere quanto siete bravi. È in effetti siete stati veramente bravi!” Poi don Luciano ha richiamato il significato della rappresentazione: “Questo che abbiamo vissuto oggi non è uno spettacolino della nascita di Gesù. Io so che voi ragazzi da molto tempo vi state preparando a questo momento e si vede dai costumi e si sente dai canti molto belli, ma anche vi siete preparati a capire il significato di questo momento. Che non è quello di un teatrino, ma rendere visibile - come ha fatto san Francesco che ha inventato il presepe - un fatto veramente accaduto non solo duemila anni fa, per cui oggi ci interesserebbe sì e no, ma un fatto che accade ancora oggi e che noi nella liturgia settimana prossima celebreremo in tutta la cristianità. In tutta la Chiesa.”


Presepe vivente 2017

“Perché la nascita di Gesù è un fatto importante ancora oggi? Perché Gesù è vivo. Noi quindi non facciamo solo un teatrino, ma celebriamo Qualcuno. A Natale noi non aspettiamo qualcosa aspettiamo Qualcuno. Questo è Gesù. Il cuore del Natale cristiano è Gesù. Questa bellissima icona di Giuseppe, Maria e Gesù bambino – don Luciano ha indicato la capanna del presepio vivente posta sul sagrato - è il segno, il significato ultimo del Natale.”


Presepe vivente 2017

“Noi vi diciamo grazie ragazzi – è stata la conclusione del prevosto - perché siete stati bravissimi a farcelo gustare, a farcelo rivivere. I nostri occhi hanno visto e le nostre orecchie hanno ascoltato quello che è accaduto, ma anche quello che accade ancora oggi per noi. Grazie di cuore, con l’augurio che il Natale di Gesù possa essere vero e autentico per ciascuno di noi, per le nostre famiglie, per tutti quanti.”


Presepe vivente 2017

Cernusco sul Naviglio 16 dicembre 2017