È NATA LA “FONDAZIONE CERNUSCO S.M.S.” PER UNA CULTURA DELL’INCONTRO E PER AIUTARE CHI È SENZA CASA

La Fondazione “Cernusco Solidarietà Mutualità Sussidiarietà” ha come primo scopo quello di sviluppare un’incisiva azione culturale per trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, i tre principi citati nella sua denominazione e come secondo scopo quello di “soddisfare al meglio il bisogno abitativo, ma non solo, dei nuclei famigliari e delle persone più fragili e meno tutelate, nuova e vera emergenza sociale”.


Foto pagina iniziale e sopra: luoghi simbolo della nostra città

La nostra città può vantare un ricco tessuto sociale che opera al servizio delle persone più fragili. Tessuto caratterizzato dalla presenza di un’estesa rete di associazioni di volontariato (oltre una cinquantina, impegnate nei diversi settori, più altrettante in ambito esclusivamente sportivo), di istituzioni (Comunità pastorale con la Caritas cittadina, Fatebenefratelli e Suore Marcelline con la Residenza Biraghi), del privato sociale (cooperative e altri enti del no profit), oltre naturalmente a tutto quanto fa il Comune con i suoi diversi servizi. La costituzione di una fondazione cernuschese – la prima in assoluto, che salutiamo positivamente - è un ulteriore e significativo tassello che va ad aggiungersi nel sempre più importante ambito del Terzo Settore, destinato ad acquistare, col trascorrere del tempo, rilevanza crescente, a seguito delle limitate risorse, rispetto ai bisogni da soddisfare, di cui dispongono ormai gli enti locali. Di seguito pubblichiamo integralmente il comunicato stampa che la Fondazione “Cernusco s.m.s.” ci ha inviato.


Il consiglio d’amministrazione della Fondazione “Cernusco s.m.s.”: da sinistra Galbiati, Sirtori, Guzzi, Rotondi, Brovelli

Finalmente Cernusco ha una Fondazione tutta sua! In tanti, in tempi lontani e recenti, hanno lanciato l’idea di costituirne una per perseguire finalità educative piuttosto che culturali oppure sociosanitarie. Ma non si era mai passati dalla semplice proposta alla sua concretizzazione, almeno sino alla costituzione della Fondazione “Cernusco Solidarietà Mutualità Sussidiarietà” - più brevemente Fondazione “Cernusco s.m.s.” – che ha già ottenuto il riconoscimento giuridico da Regione Lombardia.

Con la concretezza che è propria del movimento cooperativo cernuschese, che si ispira alla Dottrina sociale della Chiesa Cattolica e che ha scritto delle pagine importanti della storia della nostra città, i soci fondatori - Associazione Amici della Cooperazione di Cernusco e Cooperativa Edificatrice Constantes – hanno avvertito la necessità di costituire un nuovo soggetto giuridico – la Fondazione appunto - da loro completamente indipendente, che fosse in grado - primo scopo - di sviluppare un’incisiva azione culturale per trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, i valori della solidarietà, mutualità e sussidiarietà; inoltre – secondo scopo – di soddisfare al meglio il bisogno abitativo, ma non solo, dei nuclei famigliari e delle persone più fragili e meno tutelate, nuova e vera emergenza sociale.

Favorire il diffondersi di una cultura dell’incontro, che sappia elaborare un forte legame con la carità, capace di educare al gratuito e di recuperare un tessuto di comunità attento soprattutto ai giovani, una cultura della riflessione e del rischio responsabile: si può riassumere così il primo scopo della Fondazione. In concreto su questi temi, organizzerà incontri, convegni e laboratori; proporrà progetti educativi alle scuole cittadine; sosterrà proposte e iniziative delle associazioni di volontariato locale, oltre ad attuare le proprie.

Per rispondere al disagio abitativo - secondo scopo – che anche nella nostra città riguarda una fascia sempre più ampia di cittadini (persone separate, giovani coppie, madri sole, famiglie monoreddito, anziani…), la Fondazione potrà, nel tempo, fornire sostegno alle persone prive di adeguate risorse finanziarie oppure favorire la creazione di contesti abitativi nei quali siano supportate da un’adeguata rete di servizi e sperimentino relazioni positive. In questo ambito, la Fondazione considera prioritario avviare e mantenere relazioni con soggetti pubblici e privati (Servizi sociali comunali, Consulta sociale, Caritas cittadina, associazioni di volontariato …) in grado di offrire percorsi di accompagnamento alle persone in difficoltà, così da favorirne il loro reinserimento sociale e lavorativo.

La Fondazione intende promuovere i valori di solidarietà e mutualità in una logica sussidiaria, diventando così sostenitrice o attuatrice del progetto scelto per rispondere a bisogni vecchi e nuovi. Non sarà quindi un ente che erogherà contributi “a pioggia”, ma si adopererà per costruire e sostenere, in proprio o con altri soggetti, progetti e iniziative che diano risposte strutturali e durature ai bisogni riscontrati.

A guidare la Fondazione in questo avvio d’attività c’è un consiglio d’amministrazione composto da Carlo Guzzi (presidente), Guido Brovelli (vicepresidente), Luca Galbiati, Alberto Rotondi e Luca Sirtori; mentre fanno parte del collegio dei revisori Antonella Barzanò, Giampiero Morales e Pietro Quadri; segretario è invece Alessandro Raimondi.

Cernusco sul Naviglio, 27 novembre 2017