DAL CONSIGLIO REGIONALE, NO ALL’AMPLIAMENTO DEL “CAROSELLO”

Il Consiglio regionale - martedì 5 dicembre – ha approvato la mozione presentata dai 5 Stelle, con il sostegno di Lega Nord, Fratelli d’Italia e Gruppo Misto con la quale si chiede al Presidente Maroni di non attivare la procedura per l’accordo di programma.


Centro commerciale Carosello di Carugate

«Approvata a scrutinio segreto con 37 voti a favore, 18 contrari e 5 astenuti la mozione presentata da Stefano Buffagni (M5Stelle) che chiede al Presidente Maroni e alla Giunta regionale di esprimere un orientamento contrario rispetto alla nuova proposta progettuale di ampliamento del Centro Commerciale Carosello di Carugate e di declinare ogni richiesta di attivazione di Accordi di Programma volti a sostenere l’ampliamento di tale struttura.» È quanto riferisce “Lombardia Quotidiano”, notiziario del Consiglio regionale lombardo.

«“Chi vota questa mozione – ha detto Buffagni - dice chiaramente e fortemente il proprio no ad ogni ipotesi di ampliamento”. Buffagni ha quindi richiamato – prosegue il notiziario - la mozione votata in Aula nel dicembre del 2014 con cui il Consiglio aveva già allora espresso il proprio parere contrario a ogni richiesta di accordi di programma concernenti l’ampliamento del Centro commerciale e ha ricordato anche alcuni provvedimenti della Giunta contenenti orientamenti contrari alla realizzazione di grandi centri e strutture di vendita.»

«Numerosi gli interventi di consiglieri regionali – aggiunge “Lombardia Quotidiano - che si sono susseguiti in Aula e che hanno preso posizione a favore della mozione. Uniche voci chiaramente contrarie sono state espresse dagli esponenti di Forza Italia Giulio Gallera e Fabio Altitonante, che hanno sottolineato i vantaggi soprattutto in termini occupazionali che l’ampliamento potrebbe generare per il territorio.»

«Nell’estate del 2014 i Sindaci dei due Comuni (Carugate e Cernusco sul Naviglio, ndr) – conclude “Lombardia Quotidiano” - avevano richiesto a Regione Lombardia di avviare l’iter per la promozione di un accordo di programma finalizzato all’ampliamento del centro, e hanno ribadito anche settimana scorsa in Commissione Territorio il loro parere favorevole al completamento dell’iter. Di parere opposto i comitati locali, che hanno lamentato l’assenza della firma del geologo sul progetto e hanno ribadito come a loro parere una parte dell’ampliamento andrebbe a compromettere il “Parco blu degli aironi”, soggetto a numerosi vincoli ambientali.»

Adesso la parola spetta alla Giunta regionale, che dovrà decidere se attivare oppure no la proceduta per un eventuale accordo di programma. Difficile pensare che il Presidente Maroni possa non tener conto del parere espresso dall’Aula e soprattutto dai consiglieri del suo stesso partito, contrari all’ampliamento. Considerato che nella prossima primavera si voterà per il rinnovo del consiglio regionale, nulla di sorprendente se qualsiasi decisione in merito sarà rinviata a dopo la scadenza elettorale.

Cernusco sul Naviglio, 9 dicembre 2017