“VEDETE, SONO UNO DI VOI”: LA POESIA DI ERMANNO OLMI PER IL CARDINALE MARTINI

In occasione della “Missione cittadina - Per essere uno” – mercoledì 25 ottobre, alle ore 21, al cinema Agorà - sarà proiettato il documentario di Ermanno Olmi dedicato alla memoria del cardinale Carlo Maria Martini e presentato nello scorso febbraio. Altro evento in corso: la mostra “Ad usum fabricae” sull’edificazione del Duomo di Milano al Centro cardinal Colombo.


Ermanno Olmi (foto da: www.agensir.it)

Il documentario ripercorre le tappe della lunga vita del cardinale. Dalla nascita a Torino all’entrata in noviziato a dieci anni e l’amore per lo studio: le immagini ricordano un Carlo Maria Martini ragazzo, durante gli anni della guerra e della ricostruzione. “In quegli anni c’era molta teologia politica”, rammenta la voce narrante che dà la voce alle memorie di Martini. Riferendosi agli anni ’50 a Roma, continua: “La domenica andavamo a predicare nelle borgate. E così iniziai a conoscere le periferie e anche la gente molto buona che ci viveva”. Nei decenni della maturità, quando era docente e rettore, l’incontro con l’arcivescovo polacco Karol Wojtyla rappresenta una pietra miliare. Lo stesso Wojtyla, una volta divenuto Papa Giovanni Paolo II, lo nominò arcivescovo di Milano.

“Agli inizi – racconta lo stesso cardinale in un’intervista televisiva inserita nel documentario di Olmi – non sapevo come si scrivesse una lettera pastorale. Poi ho pensato a un tema, in una città frenetica come Milano, e imparare a mettersi in silenzio per ascoltare la parola”. Negli anni ’70 e ’80, la “benedetta, maledetta città”, cambia, “infestata da tre pestilenze: corruzione, solitudine e violenza”. Sono gli anni di piombo. Ai funerali del giornalista Walter Tobagi, il cardinale invoca: “Basta, è ora di cambiare!”. Intanto i suoi incontri con i detenuti di San Vittore continuano per cercare di capire le ragioni di chi spara mentre chi comanda la finanza lo critica. Infine in vecchiaia, trasferito a Gerusalemme, pensa al termine della vita: “La morte ci obbliga a fidarci totalmente di Dio”. Il film si conclude con la benedizione del cardinale alla sua ex diocesi, una volta tornato a Gallarate, dove è morto nel 2012.

«Olmi ripercorre la vita di Martini - hanno commentato Massimo Giraldi e Sergio Perugini della Commissione nazionale valutazione film Cei - segnando gli snodi principali e le città che lo hanno accolto: Torino, Roma, Milano e Gerusalemme. Una vera poesia per immagini, quella del regista bergamasco, che ha saputo entrare nella storia di Martini con rispetto e attenzione, tenendosi cautamente lontano da un ritratto agiografico, piano, scegliendo di raccontare l’uomo, il sacerdote, la sua missione per la Parola e per la prossimità. Olmi mantiene il suo stile, il suo modo di investigare la fede e la Chiesa stessa, richiamando soprattutto quella sua riflessione sulla carità e inclusione che è “Il villaggio di cartone” (2011). Racconto lucido, serio, puntale ma anche profondamente emozionante. Olmi trasmette allo spettatore una spiritualità autentica e convincente, restituendoci un’immagine del cardinale ancora oggi vivida e in grado di parlare al mondo contemporaneo.» (Fonte: Agenzia SIR)

La proiezione del documentario – mercoledì 25 ottobre, alle ore 21, al cinema Agorà di via Marcelline, con ingresso a pagamento – sarà preceduta da una presentazione di don Ettore Colombo, già segretario del cardinal Martini e prevosto di Cernusco (2008/2017).

Segnaliamo un altro significativo evento in corso, sempre nell’ambito della “Missione cittadina”. Al Centro cardinal Colombo (Piazza Matteotti), da domenica 22 ottobre e sino a lunedì 30 ottobre, si può visitare la mostra “Ad usum fabricae” sull’edificazione del Duomo di Milano. La mostra è a cura del Centro culturale Newman.

Con Radio Cernusco Stereo InBlu RCS (93.900) è possibile seguire in diretta le celebrazioni delle Lodi (ore 6,30), dell’Ora Media (ore 15,30) e dei Vesperi (ore 19,00) trasmesse dalla “Tenda della Missione” di piazza Matteotti.

Cernusco sul Naviglio, 24 ottobre 2017