MISSIONE CITTADINA: DEFINITO IL PROGRAMMA

Dal 21 al 31 ottobre le giornate nelle nostre tre parrocchie cittadine saranno vissute all’insegna della “Missione”. Ognuno è sin d’ora invitato a prendere visione e nota degli incontri a cui partecipare


In piazza Matteotti, dal 21 al 31 ottobre sarà allestita la “Tenda della Missione”

Ci stiamo ormai avvicinando alla data di inizio della “Missione cittadina”, proposta dal consiglio pastorale come “passo da compiere” a conclusione, nello scorso maggio, della visita pastorale del nostro arcivescovo e in occasione del decimo anno di costituzione della nostra Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret”. Una Missione che l’allora vicario generale e ora arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, definì “una predicazione straordinaria, una proposta di evangelizzazione speciale”, da vivere come “occasione di conversione e di rinnovo nella vita spirituale della comunità”.

Dal 21 al 31 ottobre le giornate nelle nostre tre parrocchie cittadine saranno vissute all’insegna della “Missione”. In questi giorni è stato definito e stampato il programma, che a breve sarà distribuito a tutte le famiglie cernuschesi: così che tutti ne abbiano conoscenza e siano ben informati. Un programma che trovate in allegato a questo articolo e che quindi ognuno può già sin d’ora sfogliare per prendere nota degli incontri a cui partecipare, mantenendosi così libero da altri impegni.

La “Missione cittadina” - scrive don Luciano Capra, nuovo prevosto della città e responsabile della Comunità pastorale – è «un momento particolare dal quale vorremmo che ciascuno si lasciasse interpellare per mettersi in discussione. A che punto sto della mia vita del mio cammino esistenziale? Dov’è la mia anima? Abbiamo bisogno di ritrovare noi stessi in comunione con gli altri fratelli nella stessa fede in Cristo. In forza del Battesimo nessuno di noi è lontano da Lui, forse occorre lasciarci interpellare maggiormente e rispondere a Gesù che ci chiama a seguirlo sulla via del Vangelo.»

«Oggi siamo troppo tentati di vivere senza Dio – prosegue il prevosto - facendo da soli. Domandiamoci: una vita senza Dio è possibile? Sì è possibile. Ma si può ancora dire che sia una vita autenticamente umana? Non credo. L’uomo senza Dio si perde e cerca inevitabilmente altri “dei” che riempiano la sua sete di infinito.»

«Vorremmo invitare ciascuno a lasciarsi interpellare in questo tempo di grazia – è il successivo passaggio della ‘lettera’ di don Luciano pubblicata sul supplemento di 12 pagine a “Voce Amica” di questo mese, che sarà distribuito in 14mila copie - per rispondere a Dio che ci chiama, per orientare la nostra vita a Lui e per deciderci per Lui. Potrebbe essere l’opportunità in cui ti accorgi che Dio ti sta veramente cercando, ovunque sei, anche con i tuoi limiti e i tuoi peccati. Ti ama così come sei per cambiare il tuo cuore e donarti la gioia della vita in Lui. Ci ha fatti per vivere la sua stessa vita e in forza del nostro Battesimo nella fede possiamo vivere questo, perché Cristo non è un personaggio del passato, ma è risorto e quindi è vivo nella Chiesa per me e per ciascuno di noi qui ed ora. »

Ecco, quindi, l’invito finale del responsabile della nostra Comunità pastorale: «Lasciamoci provocare da questi giorni di grazia … il cambiamento comincia da me adesso!»

In allegato: il programma della “Missione cittadina”

Cernusco sul Naviglio, 10 ottobre 2017