PRIMO INCONTRO DI DON LUCIANO CON IL CONSIGLIO PASTORALE
“Abbiate il sentore della vita della comunità, portando nelle riunioni il vissuto della gente che ne è parte viva. nello spirito di una costruttiva collaborazione, senza paura e con libertà.”
Serata di conoscenza reciproca quella di martedì 19 settembre, nella quale il nuovo responsabile della nostra Comunità Pastorale, don Luciano Capra, ha incontrato il consiglio pastorale della Comunità pastorale, ad una manciata di giorni dal suo arrivo a Cernusco e all’inizio di un nuovo anno pastorale.
Dopo la preghiera di compieta, recitata nella cappellina dell’oratorio Sacer, il neo prevosto ha esordito comunicando la propria contentezza nel ritornare a fare il parroco, dopo i sei anni trascorsi a fianco del cardinale Angelo Scola come suo segretario, in una comunità pastorale che costituisce una ricchezza e non una depauperazione: le tre parrocchie devono camminare insieme, salvaguardando l’identità di ciascuna. Per un prete, la sua gente è quello che lo fa vivere e don Luciano si è detto desideroso di inserirsi in un popolo che ha la sua storia e il suo cammino; un attaccamento viscerale alla comunità cristiana che è un tesoro e una vera ricchezza che va portata avanti, con l’aiuto del Signore e con l’indispensabile aiuto dei laici.
Gli interventi di alcuni consiglieri, spaziando a ruota libera su diversi argomenti, hanno dato modo al prevosto di conoscere altri aspetti della vita della nostra comunità, delle molteplici attività, dei suoi bisogni e delle sue ricchezze: dalla realtà di Ronco, con una forte identità di appartenenza, alla necessità di saper accogliere e coinvolgere le nuove famiglie che giungono in città; dalle attività della commissione famiglia in seno al consiglio pastorale, alla scuola d’italiano per gli stranieri; dalla valorizzazione del Movimento della Terza Età al ruolo dei laici di Azione Cattolica oggi, chiamati a essere come il lievito che fa fermentare la pasta, vivendo la propria spiritualità nella vita quotidiana della comunità cristiana. Non poteva mancare il Centro sportivo don Gnocchi, con le sue proposte per lo sport, il benessere e l’aggregazione.
Nel campo liturgico, il prevosto - dopo aver rilevato con piacere la cura nella preparazione e nella partecipazione delle celebrazioni liturgiche festive - ha espresso il desiderio che anche la celebrazione dei battesimi e dei funerali, possa essere animata con il canto di altri volontari che si affianchino a quelle già esistenti. Il canto è fondamentale nella liturgia e la partecipazione a un funerale rappresenta per molti una delle poche occasioni per entrare in chiesa, incontrare il Signore e la comunità cristiana.
Durante l’estate è proseguita alacremente l’organizzazione della Missione cittadina, ormai alle porte: don David ha illustrato ai presenti gli appuntamenti in programma, che saranno ben descritti in un pieghevole in distribuzione in tutte le famiglie di Cernusco. Concludendo la serata, don Luciano si è detto contento della Missione, un momento bello da accogliere come dono dello Spirito, che non mancherà di produrre i suoi effetti. Molti saranno coloro che si avvicineranno alla comunità cristiana; oltre al segno che sarà collocato in città, occorre pensare a un gesto che rimane.
Non sono mancate infine alcune linee operative per il funzionamento del consiglio pastorale della Comunità pastorale: l’incontro sarà a cadenza bimestrale, per favorire la preparazione, lo studio e l’approfondimento da parte dei singoli membri, così che le riunioni diventino occasioni di ascolto reciproco anche del vissuto del credente di ciascuno e occasione per continuare a imparare e a crescere. Uno stimolo che interpella ciascun membro, chiamato a chiedersi come si pone rispetto alle diverse tematiche affrontate. Una “giunta” composta dai moderatori e dai segretari che hanno offerto la propria disponibilità durante la prima riunione del consiglio, nel maggio 2015, collaborerà con don Luciano per l’individuazione dei temi da affrontare, la gestione operativa delle sedute e gli aspetti conseguenti. A tutti i presenti il neo parroco ha chiesto di avere il sentore della vita della comunità, portando nelle riunioni il vissuto della gente che ne è parte viva, nello spirito di una costruttiva collaborazione, senza paura e con libertà. Un brindisi a fine seduta ha chiuso in bellezza una serata ricca di tanti spunti su cui tornare a riflettere.
La segreteria del Consiglio pastorale
Cernusco sul Naviglio, 3 ottobre 2017