AL SANTUARIO LUNGO IL NAVIGLIO: MARIA, MADRE DELL´UNITA´

Rivediamo i momenti più significativa della festa del santuario di S. Maria nella settimana dal 11 al 17 settembre scorso.

La settimana dedicata al Santuario di Santa Maria Addolorata si è appena conclusa, lasciando dietro di sé, insieme a quel pizzico di malinconia che accompagna ogni cosa che finisce, tanti spunti di riflessione.


Innanzitutto, il titolo stesso: "Maria, Madre dell'unità", ci ricorda che siamo tutti una sola cosa, figli dello stesso Padre, fratelli in Gesù Cristo; coloro che incontriamo sono persone che come noi vivono, sognano, sperano, con le loro debolezze, i loro limiti, i loro dubbi, ma anche le loro straordinarie potenzialità. Ecco perché i valori della condivisione, della partecipazione, sono la vera forza di una comunità: perché uniscono i talenti di ognuno mettendoli al servizio del bene comune. Per questo motivo vogliamo dedicare questo spazio a tutti i volontari che si sono impegnati, con spirito di servizio ed umiltà, nell'organizzazione della festa.


E' stata una settimana impegnativa e bellissima a partire dal rosario del lunedì sera: ad ogni decina ci accompagnavano le meditazioni sulla figura di Maria e la sua importanza nell'unità della Chiesa e di noi cristiani suoi figli. E l'ultima decina, recitata in tante lingue diverse di tutto il mondo, è stata il simbolo di questa unità a cui dobbiamo tendere noi esseri umani.


La serata dedicata al Caravaggio con Luca Frigerio, ci ha invece mostrato la ricerca dell'unità con Dio nell'arte. Negli spettacolari quadri del Caravaggio abbiamo potuto osservare come l'uomo cerchi di avvicinarsi a Dio, come Dio voglia che egli si avvicini e di come Lui ci chiami con amore, ma senza forzarci.


"Cercare l'Uno" è stato anche il tema della serata successiva in cui, grazie a Don Donato dei Padri di Nazareth, abbiamo compreso come in tante canzoni di musica leggera, il tema ricorrente sia sempre la ricerca di Dio, del senso della vita, di quel sentimento che fa sentire ogni uomo simile e vicino all'altro.


Sabato è stata la giornata dedicata alle famiglie, con la messa e la pizzata di Aggiungi un posto a tavola. Quando una sala si riempie di voci di bimbi, forse sarà un po’ caotica, ma è sempre piena di vita!


Domenica, la grande festa finale: il via vai di persone, gli auguri a tutti coloro che festeggiavano gli anniversari di nozze, la generosità delle persone che hanno sostenuto il Santuario, la bellissima storia della nostra comunità rivissuta grazie alla mostra dedicata, l'inaugurazione della cappellina restaurata dall'Unitalsi, la squisita cioccolata e gli ottimi aperitivi, i fiori, gli amaretti, i liquori... un trionfo di colori, sapori ed emozioni.

Se dovessimo fare un bilancio, sarebbe solo positivo. Per questo, vorremmo ringraziare tutti, uno per uno, ma l'elenco sarebbe troppo lungo ed inoltre rischieremmo di commettere l'imperdonabile errore di dimenticare qualcuno. Preferiamo stringere in un ideale abbraccio, pieno di affetto e gratitudine, tutte le persone che hanno dato il loro contributo alla riuscita della manifestazione.

Grazie di cuore!

Massimo e Stefania
Foto Giancarlo Melzi