CONSIGLIO PASTORALE: INDIVIDUATI ALCUNI LUOGHI DI ACCOGLIENZA PER I PROFUGHI
Il Consiglio pastorale, eletto nello scorso maggio, è tornato a riunirsi lo scorso 22 settembre per discutere della Lettera pastorale dell’arcivescovo e dell’accoglienza ai profughi.
All’ordine del giorno di questo secondo incontro due temi: la presentazione della nuova Lettera pastorale dell'arcivescovo, cardinale Angelo Scola, "Educarsi al pensiero di Cristo" e l’accoglienza verso gli immigrati.
La Lettera dell’arcivescovo - Il responsabile della Comunità pastorale, don Ettore Colombo, ha presentato la Lettera dell’arcivescovo, tutta incentrata sul tema del rapporto tra fede e vita. Le domande fondamentali - Come educarsi al pensiero di Cristo? Come vivere la nostra fede nel quotidiano? Come permettere al Vangelo di incidere concretamente nelle nostre scelte di vita? - sono presentate dall'arcivescovo attraverso i cinque brevi capitoletti che compongono la Lettera stessa. Al termine della presentazione e dopo un iniziale confronto sulle tematiche svolte, il Consiglio ha deciso di riprendere, durante i prossimi incontri, le varie proposte contenute nella Lettera pastorale e di rileggere alla luce delle indicazioni dell’arcivescovo il Progetto pastorale della nostra Comunità pastorale, elaborato nel 2007, quando la Comunità è stata costituita. Progetto che domanda di essere continuamente aggiornato e anche trascritto. Questo il percorso tracciato, anche in preparazione alla Visita pastorale che il cardinale Scola ha avviato in diocesi nello scorso settembre e che concluderà nel maggio 2017.
Il Centro Card. Colombo (foto Google)
Accoglienza ai profughi - I consiglieri sono stati poi invitati ad esprimere un loro parere sulla possibilità di rispondere in modo concreto al dramma dell'immigrazione, accogliendo l'invito formulato dal nostro arcivescovo già prima dell’estate e poi rilanciato anche dal Papa affinchè ogni parrocchia si apra all’accoglienza di una famiglia di profughi in fuga dalla guerra e dalla violenza. Mantenendo fede a quanto già espresso dallo stesso Consiglio, in una lettera aperta pubblicata nello scorso mese di maggio, subito dopo la sua elezione, sono stati individuati come possibili luoghi di accoglienza della Comunità pastorale alcuni locali disponibili presso l'Oasi di Santa Maria e il Centro Cardinal Colombo. La Caritas cittadina prenderà visione degli ambienti e provvederà alla loro sistemazione, in collaborazione con la Caritas Ambrosiana e seguendo le indicazioni che verranno date dalla Diocesi per affrontare il problema nel migliore dei modi. Inoltre, collaborerà e sosterrà le iniziative della comunità civile.
Cernusco sul Naviglio, 5 ottobre 2015