Venerdì 29 Marzo

FESTA DI SANTA MARIA: COME SEMPRE, TANTA GENTE

La mostra sulla Sindone ha calamitato l’attenzione dei tantissimi Cernuchesi durante la Festa di Santa Maria dello scorso 20 settembre.

Le novità dell’edizione di quest’anno della festa del santuario, oltre alla mostra sulla Sindone, sono state la mostra sulle icone e la Messa per le giovani famiglie, posticipata al sabato pomeriggio, a cui poi ha fatto seguito il primo incontro di “Aggiungi un posto a tavola”. Ovviamente non sono mancate tutte le altre celebrazioni e iniziative, ormai diventate una tradizionale.


Andrea Gadda, responsabile dell'Oasi di preghiera, spiega la mostra sulla Sindone.

La serata sulla Sindone – venerdì 18 settembre, al cinema Agorà – presenti circa centocinquanta persone, è stata molto interessante. “La professoressa Emanuela Marinelli – ci dice Andrea Gadda, responsabile della gestione dell’Oasi di preghiera e della Festa – in circa due ore di spiegazione è riuscita a dire in parole semplici, efficaci e comprensibili tutto quello che c’era da raccontare su questo sacro lino, toccando i diversi ambiti: fede, scienza, arte, storia, geografia. Un’esposizione che a mio parere è stata esauriente.”

La Messa della famiglia, alla vigilia della festa, ha visto una maggiore partecipazione, rispetto alla precedente collocazione a metà settimana. Parecchi anche i bambini presenti, che si sono poi fermati all’Oasi per la cena.

Domenica “è passata tantissima gente – ci racconta, nel tardo pomeriggio, con evidente soddisfazione Andrea Gadda, un po’ stanco per una giornata vissuta intensamente e con ancora tante cose da fare - come pure in settimana per la mostra sulla Sindone. Anche le ultime due visite guidate sono andate esaurite. Sei classi delle medie hanno aderito spontaneamente al nostro invito a visitare la mostra: una cinquantina di studenti sono stati in visita al venerdì pomeriggio. Partecipatissime pure le tre Messe di domenica.” Riferiamo di qualche perplessità suscitata dalla collocazione della mostra in santuario. “La scelta di fare la mostra in santuario – ci chiarisce Andrea Gadda – ha dei precedenti. Tuttavia, in questo caso è stata dettata da motivi organizzativi, per evitare di dover vigilare più luoghi. Non è stata la scelta di un singolo. Ci siamo consultati più volte con i collaboratori del santuario e dell’Oasi e alla fine abbiamo deciso per il santuario. Mi è sembrata che, nell’insieme, la scelta sia stata giusta ed apprezzata.” Subito dopo aggiunge: “devo dire grazie ai tanti volontari che hanno allestito la mostra e che hanno offerto la loro collaborazione per la buona riuscita della festa.”



L'aperitivo per tutti i presenti per festeggiare gli anniversari di matrimonio

Tanti, alla fine della Festa, i motivi di soddisfazione per gli organizzatori. “Il tempo ci ha dato una grossa mano – è la sintesi di Andrea Gadda, in chiusura della nostra conversazione - la partecipazione dei Cernuschesi non è venuta meno durante l’intera giornata e siamo già ripartiti con diverse iniziative: ‘Eremo in città’ (adorazione mensile), il rosario, che si recita comunque tutti i giorni in santuario alle ore 15,30, ‘Aggiungi un posto a tavola’ (incontri per fidanzati e giovani coppie). Siamo contenti che tutto sia andato bene e dei tanti volontari che ci hanno aiutato. Le idee possono essere di un singolo ma poi ci sono cento mani che aiutano. E questo è bello, perché dice che si lavora insieme, che si crea comunità e si cresce” nella fede e nell’amicizia.

Ricordiamo che il santuario è aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore19,00 e sono tanti coloro che passano ed entrano anche solo per un saluto e una breve preghiera.

Cernusco sul Naviglio, 21 settembre 2015