CAMPEGGIO IN VALSAVARANCHE, POI NEL 2016 SI CAMBIA

L’esperienza del campeggio estivo in montagna è proposta dalla nostra Comunità pastorale a ragazzi, adolescenti e famiglie.

A partire dal 1961, l’esperienza del campeggio è una tappa che ha segnato la crescita di molte generazioni di cernuschesi. Tanti i ricordi che ognuno conserva nell’album della propria vita e che fanno sì che questa proposta, nonostante il mutare dei tempi e degli stili di vita, conservi tuttora una sua validità educativa.

Don David, vicario parrocchiale per la pastorale giovanile, negli scorsi giorni ha annunciato che, dopo molti anni, dal 2016 si lascerà la Valsavaranche, in Val d’Aosta. “Vi annuncio ufficialmente – ha scritto don David, sul sito web dell’unità pastorale giovanile - che dopo 8 anni il campeggio Sacer si sposterà nel 2016: lasceremo il Gran Paradiso per portarci alle pendici del Monte Rosa! Andiamo a Riva Valdobbia, paese prima di Alagna, Il campo è di 6500 mq più altro terreno fruibile: grandissimo! In un tiro di schioppo siamo ad Alagna e con la funivia si sale sul Rosa: spettacolo! Per non parlare del rafting: il Sesia ne è la patria! Segnatevi già la data: 29-30 agosto prossimi ci sarà da caricare i container e nelle due settimane precedenti da smontare tutto” per trasferire tutto quanto serve per rendere funzionale ed accogliente un campeggio dall’attuale sede a quella nuova.

Quest’anno, quindi, ultimo campeggio in Valsavaranche. Dopo il primo turno, riservato alle ragazze e ai ragazzi di quinta elementare e prima media, svoltosi da lunedì 29 giugno a mercoledì 8 luglio, adesso è la volta della seconda e terza media, sino a sabato 18 luglio. Quindi toccherà alla prima, seconda e terza superiore, da sabato 18 luglio a martedì 28 luglio. Infine, seguirà il turno delle famiglie.

Campeggio 2015 (da: Upg Cernusco facebook)

«Emozioni ed esperienze – hanno scritto gli educatori del 3° turno del campeggio 2014, lo scorso settembre su Voce Amica, mensile della nostra Comunità pastorale - che si mischiano e rendono unici dieci giorni passati in compagnia, vis­suti a pieno dal primo all’ultimo secondo. Dieci giorni passati nei luoghi più belli e suggestivi della Valle d’Aosta. Si parte con le gite, escursioni alla scoperta di pae­saggi incontaminati e suggestivi, tra chiacchierate con lo zaino in spalla alternate a riflessioni più profonde sul proprio cammino di fede e di vita. Le faticose passeggiate hanno lasciato spazio anche a scariche d’adrenalina. Il rafting sulla fredda Dora, tra i tumultuosi flutti del fiume disceso a furia di remate collettive, al quale é seguito il parco avventura con percorsi su alberi più o meno alti. Fino alla novità del wet canioning, dove una lunga catena umana ha attraversato senza paura le cascate valdostane, con lo stesso entusiasmo che ha colorato il karaoke e il saluto in­torno a fuoco dell’ultima serata. Salite, discese, fatica e diverti­mento. Un susseguirsi di momenti capaci di unire e far condividere emozioni, culminate nella notte in rifugio, con canti improvvisati prima di ammirare la grande bellezza del terso cielo stellato. Lo stesso (anche se a volte coperto dalle nuvole) sotto il quale abbiamo cantato la preghiera della sera. Un dettaglio che ha reso emozionanti giornate indimenticabili.»

Cernusco sul Naviglio, 20 luglio 2015