PARTITO IL PRIMO TURNO DEL CAMPEGGIO
L’esperienza del campeggio estivo in montagna è proposta dalla nostra Comunità pastorale a ragazzi, adolescenti e famiglie.
A partire dal 1961, l’esperienza del campeggio è una tappa che ha segnato la crescita di molte generazioni di cernuschesi. Tanti i ricordi che ognuno conserva nell’album della propria vita e che fanno sì che questa proposta, nonostante il mutare dei tempi e degli stili di vita, conservi tuttora una sua validità educativa.
La località prescelta è ormai da molti anni, anche per esigenze tecniche ed organizzative, la Valsavaranche, in Val d’Aosta. Il primo turno è riservato alle ragazze e ai ragazzi di quinta elementare e prima media, da lunedì 29 giugno a mercoledì 8 luglio. Sarà poi la volta della seconda e terza media, da mercoledì 8 luglio a sabato 18 luglio. Quindi toccherà alla prima, seconda e terza superiore, da sabato 18 luglio a martedì 28 luglio. Infine, seguirà il turno delle famiglie.
«Sole, nuvole, pioggia, neve: non ci siamo fatti mancare niente e, nonostante il tempo avverso nella gran parte delle giornate, le gite non sono mancate, soprattutto quella di due giorni al rifugio Vittorio Emanuele dove si é potuta vivere una “notte da veri montanari” dormendo ai piedi delle vie che portano sulla vetta del Gran Paradiso … Come in tutte le vacanze oratoriane non sono certo mancati momenti di preghiera e di riflessione. Ogni giornata era accompagnata da una tappa della storia (ogni anno una storia diversa, ndr)»: così lo scorso anno ha raccontato, su Voce Amica di settembre 2014, la sua esperienza di campeggio un animatore del primo turno.
«Purtroppo quando ci si diverte il tempo passa in fretta – prosegue ancora nel racconto l’animatore - e si arriva subito alla fine della vacanza, non senza l’immancabile “falò di fine turno” con balli, momento di saluti finali e canti (soprattutto il canto della “preghiera nella sera” che prima di andare a letto ogni giorno veniva cantata e intorno al falò sembrava perfetta per le sue parole : “ ...Padre siamo qui, tutti attorno al fuoco...”.). Si torna a casa con un carico di emozioni e ricordi che rimarranno sempre nel cuore e negli occhi.»
In campeggio, ai ragazzi è vietato portare, oltre all’i pod, anche i giochi elettronici e non; potranno disporre dei loro cellulari solo dopo cena per chiamare i genitori.
Cernusco sul Naviglio, 29 giugno 2015