AGORÀ: ATTESA PER “MADRE TERESA IL MUSICAL”
La prima: venerdì 9 giugno, alle ore 21. In replica: venerdì 16 giugno alla stessa ora. Sarà anche un modo per dire grazie a don David per i suoi dieci anni di Messa e per ricordare il decennio di costituzione della nostra Comunità pastorale.
Foto da: upg cernusco facebook
Cresce l’attesa per la prima di “Madre Teresa il Musical”, che i giovani degli oratori della nostra città propongono, al teatro Agorà di via Marcelline, per venerdì 9 giugno 2017 e in replica venerdì 16 giugno sempre alle ore 21. Posti esauriti per la prima, mentre ci sono ancora disponibilità per il secondo spettacolo: prenotazioni in segreteria Oratorio Sacer.
La prima del musical è in programma nel giorno in cui
don David Maria Riboldi – responsabile
dei tre oratori cittadini – ricorderà il suo decimo anniversario di ordinazione
sacerdotale. Lo spettacolo sarà, quindi, anche un modo, da parte degli
adolescenti e giovani, per dire, con sincerità e affetto, il loro grazie al
“prete dell’oratorio” che li sta guidando nel cammino di crescita umana e
cristiana. Ma quest’anno ricorre anche il decimo anno di costituzione della
nostra Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret”: ecco allora un secondo motivo
per fare festa insieme, riflettendo su una grande testimone del nostro tempo.
«E' la vita di Madre Teresa di
Calcutta raccontata in
musica ed in prosa – scrive Michele Paulicelli,
autore dello spettacolo, sul suo sito web - attraverso i suoi pensieri, le
preghiere, la sua gente, il suo lavoro, la sua vita, con particolare
riferimento agli aspetti più semplici e più umili: l'amore
per i poveri, il lavoro, il valore nella diversità fra gli uomini, la sua gente,
il suo sorriso gioioso nell'affrontare i problemi più tristi...»
«La storia prende le mosse –
prosegue Paulicelli - dal momento in cui Madre Teresa abbandona la
congregazione di Loreto, a Calcutta. L'entusiasmo, la voglia di dare inizio
alla sua missione nel nome di Dio sono subito messi a confronto con le terribili
condizioni di quella parte del mondo, da sempre bisognosa d'aiuto. Le malattie,
la fame, la povertà, l'incontro-scontro con le autorità religiose locali, i
problemi e i dolori, i drammi dei singoli individui, sono gli elementi
affrontati e svolti ora in musica ora in prosa, con il chiaro intento di
far riflettere ed al tempo stesso fare spettacolo.»
«Il musical non ha la pretesa di essere la
storia di Madre Teresa romanzata in
chiave musicale. Intende recuperare teatralmente – evidenzia l’autore - offrendoli
al pubblico, segmenti e sentimenti "cantati, ballati e mimati" della
vita di una piccola donna considerata a ragione fra le più grandi del mondo.»
Cernusco sul Naviglio, 2 giugno 2017