MABELLINI, “AL CENTRO DELLE POLITICHE SOCIALI LE PERSONE E LE FAMIGLIE”

Una “città vocata al benessere di chi la vive, di qualunque età e fascia sociale, adatta a qualunque stato di salute e livello economico”: è quella pensata dalle tre liste civiche che la sostengono.

I candidati sindaco alle prossime elezioni comunali hanno depositato liste e programmi. Siamo andati a leggerli, per capire meglio obiettivi e proposte di ciascuno di loro. Con l’avvertenza che la nostra è una sintesi, volta a individuare proposte nuove e a cogliere, se ci sono, gli orientamenti sui temi che a noi stanno più a cuore: famiglia, scuola, lavoro, giovani, ambiente e servizi sociali. In allegato, c’è poi l’intero programma.


Olivia Mabellini durante la serata “I giovani incontrano i candidati sindaco” (23 maggio 2017)
Foto G. Melzi

“Obiettivo principale della coalizione di liste civiche che sostiene Olivia Mabellini candidato sindaco è il benessere della persona che parte dal vivere in un ambiente sano, dove qualità dell'aria, dell'acqua e del terreno (siano) controllati e tutelati costantemente”, dove siano garantite “alla persona anche attività fisiche e psichiche adeguate alle proprie necessità”, dove ci sia “una politica sociale e assistenziale adeguata al raggiungimento del benessere della persona attraverso servizi e assistenza all'altezza delle necessità”, dove siano studiati “progetti per avviare allo sport i giovani dotando la città di strutture adeguate e di facile accesso con costi calmierati”, dove ci siano “condizioni ottimali di fruizione della città, del suo centro storico e commerciale, della viabilità cittadina, di politiche di accesso facilitato al lavoro”, dove siano garantite “sicurezza e incolumità della persona grazie a progetti di adeguamento degli arredi urbani e di videosorveglianza sull'intero territorio comunale”. Questa è la città pensata da Cernusco civica, Cernusco nel cuore e Cinque lune Lista Colombo che sostengono la candidatura a sindaco di Olivia Mabellini. Una coalizione che individua nove aree di intervento.

Cultura – Proporre “con forza la centralità della cultura nell'azione del governo locale. In questo senso il Comune deve imporsi come garante e promotore di attività ed eventi, atti a mantenere e valorizzare un'identità locale forte da esportare sul territorio.” Per questo obiettivo, ecco alcune proposte: potenziare e sostenere la produzione creativa locale; creare spazi pubblici destinati all'esibizione artistica dei giovani; candidare Cernusco ad ospitare almeno un appuntamento culturale di respiro nazionale e/o internazionale; promuovere manifestazioni dedicate all'intercultura; favorire reti di scambio equo e solidale. Oltre a riqualificare l'anfiteatro confinante con la Vecchia Filanda; potenziare il servizio della Biblioteca comunale e dedicare uno spazio studio per i giovani aperto la sera e i week end.

Istruzione – Affermando che la scuola e la formazione sono “elementi fondamentali per una comunità che riconosce la validità dell'educazione nello sviluppo della propria personalità e che intende investire nel futuro”, la coalizione si impegna “a garantire, ove richiesti, a tutti i bambini di Cernusco un posto nei nidi e nelle scuole dell'infanzia”; a promuovere la formazione di nidi domiciliari; a “valorizzare tutte le realtà scolastiche del territorio” sostenendo “le famiglie meno abbienti che desiderino iscrivere i propri figli nelle scuole paritarie, come scelta educativa libera e consapevole e non come ripiego per la carenza di posti nella scuola statale”. E ancora, per la scuola primaria e secondaria di primo grado, “particolare attenzione ai problemi del disagio scolastico, del sostegno ai diversamente abili, dell’integrazione degli stranieri” e servizio di mensa scolastica “in linea con le scelte di politica eco-solidale”. Inoltre, è proposta anche l’integrazione dei plessi scolastici ai centri sportivi adiacenti per dare maggior impulso all'educazione sportiva.

Politiche giovanili – Per “favorire il protagonismo giovanile” la coalizione punta ad attivare micro progettualità, all’accesso alle pratiche sportive agevolato per gli under 16, a sgravi fiscali alle imprese che investono nello sport. Queste alcune proposte: prevenzione ed attenzione ad una emergenza educativa già presente in città; connettività libera e gratuita: estensione zona wi-fi su tutto il territorio comunale e diffusione di piattaforme open source; offrire formazione-lavoro per i giovani e i disoccupati; sostegno all'imprenditoria giovanile; creare un osservatorio giovani con tutte le componenti sociali. Inoltre, la coalizione si impegna “a dare la possibilità alle cooperative/associazioni di giovani di gestire spazi e luoghi pubblici in funzione ludica e ricreativa, individuando aree opportune non attigue ai centri abitati” per animare le serate cernuschesi.

Politiche sociali – Non sono, per la candidata sindaco Mabellini, le politiche sociali un capitolo di spesa, “ma un investimento e una scommessa sul benessere di una città sostenibile e solidale. Per questo mette al centro della propria azione di governo locale le persone e le famiglie con i loro diritti e bisogni.” Queste le proposte: prendersi cura delle persone anziane e non più autosufficienti, “coinvolgendo nel progetto gli adolescenti e i giovani e compensandoli con crediti scolastici”; verificare la possibilità di costruire una nuova residenza per anziani; firma del protocollo del progetto di AFI (Associazione delle Famiglie) per il rilancio famigliare, per una promozione della cultura della famiglia; per la casa, “la coalizione si propone di azzerare progressivamente le liste d'attesa di alloggi di edilizia popolare/convenzionata e di aumentare l'offerta di alloggi in affitto con canoni calmierati e agevolazioni fiscali Irpef”. Inoltre, la coalizione si impegna a promuovere “iniziative volte a favorire la piena integrazione dei cittadini stranieri, nelle forme di rappresentanza e nella partecipazione alla vita pubblica”.

Sport – “Creare un dialogo paritetico tra operatori delle istituzioni e i giovani e trasmettere alle nuove generazioni i principi etici connaturati all'attività sportiva” per diffondere uno sport “come tecnica educativa dal punto di vista motorio e fisico, ma anche dal punto di vista sociale, come vettore di inclusione e di ‘educatore alla legalità’ e del rispetto delle regole, opportunità di crescita per cittadini attivi, responsabili e consapevoli.” Mabellini pensa a implementare la formazione educativa di attività motoria a partire dalle scuole dell'infanzia; sviluppare spazi aggregativi per i giovani all'interno dei centri sportivi, per favorire la loro permanenza in questi luoghi sani, protetti e controllati; potenziare i due centri sportivi; inserire nei centri sportivi luoghi di gioco-sport per i 0-6 anni; realizzare una pista di mountain bike.

Politiche di Bilancio – Per ricuperare risorse da investire nella città, la colazione indica, come strumenti, principalmente la lotta agli sprechi; l'aumento dell’efficienza della macchina comunale; la chiara individuazione della "vocazione" della città (“Città del benessere”); la lotta all'evasione fiscale; la piena adesione e utilizzo degli strumenti di partenariato pubblico privato (PPP) e un forte rilancio e sviluppo culturale della città (“creare i presupposti per una ‘città creativa’ che sia motore di sviluppo sostenibile). La coalizione, in particolare, pensa a “un rilancio pieno e convinto della cultura a Cernusco, con appuntamenti periodici con i maggiori rappresentanti del mondo della cultura”; restauro e apertura permanente al pubblico di monumenti ed altri beni culturali esistenti nella nostra città.

Lavoro, commercio, agricoltura e piccola e media impresa – L’obiettivo è quello di “potenziare tutto quel mondo legato alla new economy attraverso la creazione di nuovi spazi e di nuove opportunità lavorative per i giovani e per l'imprenditoria femminile. Cogliere le eccellenze proprie del territorio cittadino, le competenze di artigiani e imprenditori per creare ‘le officine dei lavori e dei saperi’". Per il commercio ecco le proposte: allargare la ztl per creare iniziative a sostegno delle attività commerciali; favorire eventi ed iniziative per il commercio (pop up retail); prevedere formule di rimborso della tariffa parcheggio ai clienti degli esercizi commerciali del centro; valorizzazione dei negozi di vicinato attraverso incentivi per l'apertura di nuove attività commerciali. Per la piccola media impresa, la coalizione pensa di organizzare percorsi di formazione rivolti alle attività imprenditoriali per orientarle verso le nuove sfide del mercato; incentivare l'apertura di nuove attività produttive nel nostro territorio attraverso politiche per la riduzione degli oneri fiscali e delle pratiche burocratiche; creare un polo tecnologico (pubblico-privato-università) per lo sviluppo di nuove tecnologie e promozione di start up; promuovere iniziative commerciali nazionali/internazionali. Per il comparto agricoltura: creare uno spazio e un'area per mercati e fiere per gli agricoltori locali; creare percorsi didattici nelle scuole in collaborazione con le aziende agricole cittadine; potenziare gli orti sociali. In tema lavoro: creare l'Officina delle arti e dei mestieri; creare un fondo per la concessione di incentivi alle piccole e medie imprese che decidano di assumere lavoratori inoccupati o disoccupati; dare possibilità ad imprese di ampliarsi.

Territorio – Annunciato “un nuovo protagonismo nelle politiche di gestione e valorizzazione del territorio, partendo innanzitutto da una valorizzazione materiale del suolo. In questo senso i principali interventi interesseranno l'assetto urbanistico con I'allargamento della zona a traffico limitato (sino alla stazione della metropolitana e alla Villa Alari), il recupero delle aree dismesse, la razionalizzazione della viabilità, la tutela e la valorizzazione del verde pubblico”. Oltre al “potenziamento dei polo scolastico-sportivo di via Buonarroti-Masaccio a ovest della città, includendo alle già presenti Itsos e Aurora-Bachelet anche l'Ipsia”.

Per l’area ex-Garzanti, la nuova amministrazione si farà “carico di costruire un tavolo comune affinché le proprietà dell'area ex-Garzanti e delle aree confinanti possano, in accordo con Asl e Regione Lombardia, verificare l'ipotesi di (trasferirvi) l'ospedale Uboldo” oppure di “permettere all'operatore di sviluppare un progetto in cambio della ristrutturazione della Villa Alari che verrebbe data ad uso pubblico” o di “verificare la possibilità di riqualificazione in chiave residenziale - uffici l'intera area.” Per l’albergo Melghera: “la demolizione del fatiscente albergo permetterebbe lo sviluppo e la riqualificazione dell'intera area”, oltre a “verificare anche la possibilità di riqualificazione in chiave residenziale - uffici dell'intera area”.

Altre proposte riguardano Ronco (risistemare i parchi gioco, valorizzare gli antichi cortili facendoli conoscere alla città magari con iniziative culturali), la viabilità (rimodulazione della viabilità cittadina per la riduzione del traffico passante e degli accessi al centro cittadino; potenziamento dei mezzi di trasporto pubblici, soprattutto in fasce preserali e serali; incentivare la mobilità ciclistica); tutela e valorizzazione del verde pubblico (potenziare il Parco delle cave con percorsi ciclo-pedonali, insieme a punti di aggregazione e ristoro compatibili con l'area verde); riqualificare il Parco degli aironi; la tutela della salute da conseguire anche con il monitoraggio di aree ed edifici interessati da amianto, dall’inquinamento elettromagnetico e acustico e dall’impianto di compostaggio. Inoltre, la coalizione ritiene “di primaria importanza l'adozione di un piano energetico comunale, per dare un significativo contributo all'abbattimento delle emissioni climalteranti” e “la creazione di uno sportello filo-diretto con l'amministrazione, per ottenere ed effettuare segnalazioni e comunicazioni immediate” per tutte le problematiche inerenti il territorio.

Media, sicurezza, partecipazione e democrazia – Mettere “in campo ogni azione politica, amministrativa affinché ognuno possa partecipare attivamente alla vita cittadina e sviluppare la propria personalità”: per questo obiettivo della candidata sindaco Mabellini, le proposte passano dall’uso tempestivo ed efficiente delle nuove tecnologie. Per la sicurezza si va dai progetti di controllo del vicinato al rafforzamento della videosorveglianza, da una polizia locale presente sul territorio 24 ore al “fare uscire le multe dalla voce di bilancio strutturale”. Inoltre, “realizzare centri civici nei quartieri periferici”, istituire il Forum delle famiglie e dell'infanzia, creare ii Forum della partecipazione, istituire un modello di difensore civico.

Dal programma della rete civica che sostiene Olivia Mabellini ci aspettavamo “proposte dirompenti”, considerato che tra i suoi sostenitori c’è Claudio Gargantini, consigliere comunale uscente che negli ultimi dieci anni non si è certo distinto per la sua “moderazione”. Invece, nulla o quasi di sorprendente se non l’insistere sul trasferimento dell’Ipsia in via Masaccio e sull’allargamento della ztl. Ma colpisce il fatto che non si dica nulla sull’ampliamento del Centro commerciale Carosello – contro il quale Gargantini si è fortemente battuto – limitandosi ad accennare alla sola riqualificazione del Parco degli aironi. Meritava certamente un maggior approfondimento il protocollo AFI (Associazione Famiglie Italiane), che la candidata sindaco ha sottoscritto. (C.G.)

Il programma completo della candidata sindaco Olivia Mabellini è scaricabile a questo link

Cernusco sul Naviglio, 1 giugno 2017