L’IMPEGNO DELLA MISSIONE PER UNA “CHIESA IN USCITA”
Nella seduta del consiglio pastorale del 14 marzo si è parlato di Missione, il gruppo che vi sta lavorando si è impegnato a presentare una proposta operativa per il prossimo incontro.
Papa Francesco al Parco
di Monza, 25 marzo 2017
Una proficua serata di lavoro. Così potremmo definire la seduta del consiglio pastorale della Comunità pastorale che si è riunito lo scorso 14 marzo. Sì è parlato nuovamente di Missione e della proposta al vicario generale degli impegni al termine della visita pastorale.
MISSIONE - Don Corrado dell’Opera Famiglia di Nazareth ha illustrato la proposta di Missione per la nostra città, partendo dalla presentazione della “famiglia religiosa” a cui appartiene, che nasce nel 1956 su ispirazione di padre Igino Silvestrelli e che oggi si caratterizza per la spiccata attenzione verso i giovani, con la realizzazione di settimane residenziali e formative a loro dedicate e di vere e proprie “missioni”. Per queste ultime, però, non mancano le proposte per tutta la comunità, come avvenuto di recente ad Olgiate Olona nel mese di febbraio 2017. E’ un tempo, quello della Missione - solitamente articolato tra la settimana e i dieci giorni - che necessita di una complessa attività di preparazione e di informazione capillare, affinché tutti possano essere raggiunti dalla notizia e si possano sentire coinvolti ed invitati.
L’essere “Chiesa in uscita”, come non si stanca di chiedere papa Francesco, per questi padri missionari è già realtà. Sono loro in prima persona a fare “promozione” sul territorio, alla stazione della metropolitana, nelle scuole, nei parcheggi e nei giardini: insomma nei luoghi non convenzionali dove transitano e dove vivono i nostri adolescenti e giovani. Non mancano certo le occasioni di incontro per le famiglie: la peculiarità di questo ordine, che vanta tra i confratelli alcuni docenti universitari, permette di affrontare le tematiche di maggiore interesse nel rapporto genitori – figli: il cyberbullismo è solo una delle tante. Il gruppo di lavoro che già sta operando per la Missione si è impegnato a raccogliere le proposte e le sollecitazioni emerse e a sottoporre una proposta operativa di Missione per la prossima seduta.
VISITA PASTORALE - Manca solo un ultimo tassello per concludere la visita pastorale del cardinale Scola. Una visita che si è svolta a tappe: dopo averlo incontrato a metà dicembre, a Carugate, insieme alle altre parrocchie del decanato e dopo l’incontro col vicario episcopale del 26 gennaio, rimane ormai solamente l’incontro con il vicario generale, monsignor Mario Delpini, cui la comunità pastorale consegnerà formalmente l’azione che ci s’impegna a intraprendere a ricordo della visita pastorale. La Missione permette concretamente di andare incontro alle persone, oltre che di ravvivare la fede della comunità: un impegno tangibile che il consiglio pastorale intende portare a compimento. E’ prevedibile che quest’ultimo incontro avvenga entro la fine del prossimo mese di giugno, compatibilmente con gli impegni del vicario generale.
MONZA E BARCELLONA - A margine della riunione, gli ultimi
aggiornamenti sulla partecipazione all’incontro con il Papa del 25 marzo a
Monza e a Milano, con oltre 1700 iscritti. Per Barcellona, invece, dopo la scadenza
del termine per le iscrizioni, fissato al 26 marzo, si deciderà se confermare oppure
no la vacanza intergenerazionale per festeggiare i dieci anni della Comunità pastorale.
La segreteria del consiglio pastorale
Cernusco sul Naviglio, 31 marzo 2017