IN CHIESA PREPOSITURALE, 3° CONCERTO DI PRIMAVERA

Giovedì 30 marzo, alle ore 21, tre orchestre si alterneranno nel proporre musiche di famosi compositori. La serata è promossa per raccogliere fondi per il restauro dell’organo della chiesa.


L’Organo Tamburini della chiesa prepositurale

Il Rotary Club della Martesana Milanese e il Lions Club Cernusco sul Naviglio organizzano il “3° Concerto di Primavera” per promuovere una raccolta fondi per il restauro del prestigioso Organo Tamburini della Chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta.

Tre orchestre si esibiranno nel corso della serata: l’Orchestra “La Bottega del suono”, l’Orchestra “Progetto Sistema” e l’Orchestra “I Musici” dirette da Cristina Serralunga e Gaspare Raule. Docenti degli orchestrali sono Daniele Cassamagnaghi, Eleonora Barlassina, Cristina Serralunga, Pietro Cottica, Massimo Brambilla, Luca Cristofori, Gaspare Raule e Silvia Frigerio. Il programma del concerto prevede l’esecuzione di musiche di A. Coerelli, G.P. Reverberi, R. Djawadi, W.A. Mozart, G.F. Handel, C. Stamitz, A. Vivaldi, K. Badelt e L. Boccherini.

L’organo della prepositurale è stato donato dai Cernuschesi, nel 1953, a don Claudio Guidali (1880/1962), allora prevosto della città, in occasione del suo 50° di Messa. «L’organo nuovo (sarà) un organo ‘molto in gamba, che riempirà la chiesa - se ben trattato – di note armoniose’ e ci aiuterà a pregare e lodare Dio con più slancio e fervore»: si legge su Voce Amica di quell’anno, che poi spiega: «Abbiamo in mano, pervenutoci in questi giorni dalla Pontificia Fabbrica d'Organi Commendatore Giovanni Tamburini di Crema, il progetto preventivo del nuovo grande orga­no (composto, tra l’altro, di 2 manuali da 61 tasti ciascuno, una pedaliera di 32 tasti, 31 registri reali, 2 registri per il tremolo, 12 registri meccanici, 2500 canne, ndr) da erigersi nei prossimi mesi nella no­stra chiesa prepositurale in onore del giubi­leo sacerdotale del nostro amatissimo si­gnor prevosto. È un'opera grandiosa, che i nostri figli e nipoti ammireranno sempre e per cui loderanno i loro avi che seppero rea­lizzarla. Dice il progetto che esso “rappresenta quanto di più pratico e perfezionato possa offrire l'arte organaria moderna”. In ultima pagina ci sono le “condizioni economiche”. Si tratta di una spesa preventivata in dieci milioni. Ci riusciremo? Ci dobbiamo, ci vogliamo riuscire! Ma ci vuole entusiasmo e generosità, tanto entusiasmo ed ancor più tanta generosità.»

L’8 dicembre 1953 l’organo fu inaugurato: «Del nuovo organo tutti ammirarono la maesto­sità, la potenza, la grande varietà di suo­ni: in fondo in fondo si leggeva, in tanti, il sano e santo orgoglio d'aver così accre­sciuto il decoro della nostra chiesa»: così riporta Voce Amica di gennaio 1954.

Ora quest’organo ha necessità di essere restaurato per ritornare al suo originale splendore. Ancora una volta, l’appello è alla generosità dei Cernuschesi.

Cernusco sul Naviglio, 27 marzo 2017