DOPO L’«ULTIMA CENA», RIPRENDE LA «VIA CRUCIS» PER LE STRADE DELLA CITTÀ

L’appuntamento è per venerdì 31 marzo, alle ore 21, in Via Alla Castellana. Ha riscosso vivo interesse l’incontro, dello scorso 24 marzo, con lo scrittore Luca Frigerio sul capolavoro di Leonardo da Vinci


La copertina del libro del giornalista e scrittore Luca Frigerio

Al posto della tradizionale Via Crucis per le vie della città, lo scorso venerdì è stato proposto un incontro con il giornalista e scrittore Luca Frigerio sul capolavoro di Leonardo da Vinci: l’Ultima Cena. Il nutrito gruppo di Cernuschesi che ha partecipato alla serata, tenutasi nella Sala Don Gnocchi della Sacer non è certamente rimasto deluso dall’illustrazione dell’opera vinciana fatta da Frigerio, che ha saputo catturare per oltre un’ora l’attenzione dei presenti, con una non comune capacità espositiva, in un susseguirsi di intrecci tra arte, sacre scritture, storia e teologia.

Luca Frigerio, giornalista, scrittore e redattore dei media della diocesi di Milano, ha scritto anche un libro (Cene ultime. Dai mosaici di Ravenna al Cenacolo di Leonardo. Ancora Editrice) sulle rappresentazioni artistiche dell’Ultima Cena di Gesù con i suoi discepoli. In questo studio Frigerio analizza alcune straordinarie opere che hanno per tema proprio l'ultima cena: dai mosaici di Ravenna del VI secolo ai rilievi della scultura romanica, dagli affreschi di Giotto alla pittura del Beato Angelico, dalle tavole dei maestri fiamminghi alle composizioni del Ghirlandaio e del Perugino. Fino al capolavoro del Cenacolo di Leonardo da Vinci.


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Sì, è Dio che si consuma, che dispare nell’uomo, facendolo ancora una volta, e per sempre, a sua immagine e somiglianza. È questa vertigine che coglie, consapevolmente o inconsciamente, chi ammira quel capolavoro unico e straordinario che è l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Altrimenti – scrive Luca Frigerio nell’introduzione al suo libro “Cene ultime” - non si spiegherebbe il fascino, la suggestione, l’emozione che quest’opera continua a suscitare in chiunque vi si accosti. La rivoluzionaria impostazione spaziale, l’inedita soluzione compositiva, il muto linguaggio dei corpi che si fa espressione dei moti dell’animo, l’inarrivabile qualità artistica del Cenacolo vinciano sono tutti elementi eccezionali, ma che da soli, lo intuiamo, non sono infine sufficienti a giustificare il rapimento estatico che ogni volta e per chiunque, anche per il visitatore più lontano ed estraneo, si ripete davanti a questa pallida immagine divorata dal tempo, ma che proprio in questo suo svanire fisico e materiale pare svelarsi agli occhi del cuore.» Di tutto questo, Frigerio ha parlato nell’incontro dello scorso venerdì.

Il prossimo appuntamento della Quaresima 2017 è per venerdì 31 marzo, alle ore 21, in Via Alla Castellana, per la partenza della Via Crucis che dopo aver percorso le vie del quartiere est della città si concluderà nella chiesa parrocchiale della Madonna del Divin Pianto di via Dante. I testi delle meditazioni saranno tratti dalla Via Crucis al Colosseo scritti dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia, per il Venerdì Santo del 2016.

Cernusco sul Naviglio, 27 marzo 2017.