FESTA DELLA FAMIGLIA, “L’ACCOGLIENZA COME STILE DI VITA”

Le famiglie sono invitate e elaborare uno stile di vita che riaffermi nella concretezza la gioia dell’amore vissuto e l’attenzione alle persone che si incontrano nella quotidianità


Foto archivio SIR – Riproduzione riservata

«La prossima Festa della famiglia, che la Chiesa Ambrosiana celebra il 29 gennaio – scrive il Servizio Famiglia della Diocesi - si colloca in un momento particolare della vita ecclesiale. Lo scorso 19 marzo il Papa ci ha offerto l’esortazione apostolica “Amoris Laetitia”, affermando quanto sia importante per la Chiesa contemplare e annunciare la gioia dell’amore che si vive in famiglia … Ci sembra (quindi) opportuno insistere perché le famiglie elaborino uno stile di vita che riaffermi nella concretezza la gioia dell’amore vissuto e l’attenzione alle persone che si incontrano nella quotidianità.»

Per la Festa della Famiglia 2017, la Diocesi perciò ha indicato come tema: “L’accoglienza come stile di vita”, invitando a sviluppare il tema «a partire dall’esperienza di “accoglienza” che si genera quotidianamente in una famiglia, dove molti dei gesti ordinari hanno proprio questo valore.”

Possono essere tanti i gesti di accoglienza - “Quanto si sente accolto un genitore che rientrando dal lavoro riceve un caloroso saluto sulla porta di casa? Come può non essere valorizzato come gesto di accoglienza l’attenzione che uno sposo/a dimostra al proprio coniuge quando si offre di ‘sostituirlo’ in qualche mansione domestica e non? Quale accoglienza esprime l’attenzione che un figlio sposato offre ai genitori anziani, andando a trovarli o semplicemente nel gesto di una telefonata quotidiana? Quale accoglienza esprimiamo come famiglie quando ‘apriamo la porta’ ai compagni di scuola dei nostri figli? Quando ci offriamo di accompagnare a scuola i figli dei vicini? Quando banalmente aiutiamo la vicina di casa a portare le sacche della spesa?”

“Non sono certamente gesti ‘speciali’ ma, proprio perché inseriti nella ordinarietà – osserva il Servizio Famiglia - meritano di essere sottolineati per il valore educativo e di testimonianza che trasmettono. Ci sostiene in questa convinzione il metodo scelto da Gesù, che ha utilizzato spesso esempi e suggestioni molto concrete per aiutare i suoi discepoli a comprendere il messaggio evangelico.”

Ma l’accoglienza ha anche “molteplici sfaccettature e implicazioni di carattere familiare e sociale”. Alcune di queste sono ricordate anche dal Papa nell’esortazione Amoris Laetitia: il tema della disabilità; della nuova vita che nasce; dell’adozione e affido; della famiglia allargata. Altre accoglienze quotidiane partono dal sapere accogliersi in famiglia, dall’accogliere le persone che vivono vicino a noi, i colleghi di lavoro, gli anziani, gli ammalati, gli immigrati ed altro.

In questa Festa della famiglia 2017 tutte le famiglie sono incoraggiate a “riscoprire e valorizzare gesti semplici e quotidiani di accoglienza, capaci non solo di generare uno ‘stile di vita’ evangelico, ma anche di testimonianza, che davvero fa della famiglia un ‘soggetto di evangelizzazione’ unico e insostituibile.” Con un’attenzione particolare anche alle “tante situazioni di sofferenza e fatica di persone che vivono la solitudine, la vedovanza, l’abbandono da parte del coniuge, i figli ‘divisi’ tra papà e mamma” e tante altre situazioni di difficoltà.

Cernusco sul Naviglio, 23 gennaio 2017