AGORÀ: IN SCENA “SORELLE MATERASSI” CON POLI E VUKOTIC

Il capolavoro di Aldo Palazzeschi, in scena giovedì 12 gennaio 2017, si avvale dell'adattamento originale di Ugo Chiti, e dell'interpretazione di due beniamine del pubblico.


Poli (ultima a destra) e Vukotic in “Sorelle Materassi”

Dopo “La bottega del caffè”, che lo scorso 18 novembre ha inaugurato la stagione di prosa 2016/17 del Teatro Agorà, è la volta del secondo spettacolo in cartellone: Sorelle Materassi, il capolavoro di Aldo Palazzeschi, in scena giovedì 12 gennaio 2017. Questo spettacolo, a differenza degli altri, è programmato di giovedì “per problemi organizzativi della compagnia a cui il Teatro Agorà e venuto incontro pur di non perdere questa straordinaria messa in scena sicuramente gradita agli spettatori.”

«Gli adattamenti del romanzo – si legge nella scheda di presentazione predisposta dal Teatro - hanno sempre goduto di straordinario successo, al cinema come in televisione ed in teatro. In questo caso ci avvaliamo dell'adattamento originale scritto per l'occasione da Ugo Chiti, uno dei più importanti drammaturghi italiani, dell'interpretazione di due splendide attrici e beniamine del pubblico come Lucia Poli e Milena Vukotic e della regia di Geppy Gleijeses.»

«Ambientato nei primi anni del XX secolo nel sobborgo di Firenze Coverciano, narra la vicenda di quattro donne che vivono una vita tranquilla e isolata. Tre di esse (Teresa, Carolina e Giselda), sono sorelle: le prime due sono nubili, la terza è stata da loro accolta essendo stata respinta dal marito. Teresa e Carolina sono abilissime sarte e ricamatrici e vivono cucendo corredi da sposa e biancheria di lusso per la benestante borghesia fiorentina. Giselda, delusa dalla vita, tende all'isolamento e si lascia tormentare da un rabbioso risentimento. Una dose di popolaresco ottimismo e di serena saggezza è introdotta nella vita familiare dalla fedele domestica Niobe che tranquillamente invecchia insieme alle padrone.»

»Tutto sembra scorrere su tranquilli binari quando nella casa giunge Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Bello, pieno di vita, spiritoso, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne i cui sentimenti parevano addormentati in un susseguirsi di scadenze sempre uguali. Istintivamente Remo si rende conto di essere l'oggetto di una predilezione venata di inconsapevole sensualità e approfitta della situazione ottenendo immediata soddisfazione a tutti i suoi desideri e a tutti i suoi capricci.» Ma «il sereno benessere della vita familiare comincia ad incrinarsi».

In allegato:
- informazioni su prevendita biglietti.
- locandina della stagione di prosa 2016/2017

Cernusco sul Naviglio, 2 gennaio 2017