ORATORIO FERIALE ALL’ULTIMA SETTIMANA

Venerdì 15 luglio chiude l’oratorio feriale: per l’ultima settimana tutti i partecipanti sono riuniti in Sacer, in un cammino che «è sempre stato grande e movimentato, pieno di bambini, dai piccoli delle elementa­ri fino ai più grandi delle medie.»


Campo di calcio saponato in Sacer per l’oratorio feriale 2016
(foto da: upg cernusco facebook)

Bambini e ragazzi che, all’oratorio estivo, «corrono ovunque, fanno amicizia con chiunque e si divertono in con­tinuazione»: è quanto racconta Gaia Morelli su Voce Amica di luglio 2016. Poi aggiunge: «La giornata in oratorio varia con­tinuamente, di giorno in giorno, di ora in ora, ma una routine quotidia­na è d’obbligo» e quindi scandisce i diversi momenti della giornata in oratorio.


«I cancelli aprono alle 7,45 con gli animatori pronti ad acco­gliere tutti i bambini – racconta Gaia - già pronti ad entrare, le segretarie sono tutte alle proprie postazioni in attesa di chi vuole iscriversi e non l’ha ancora fatto, i cuochi attendono in cucina il numero esatto di bambini e ragaz­zi per i quali cucinare e chi gestisce il bar prepara le caramelle, riempie i frigoriferi di bibite e accende le macchine delle granite che con il caldo vanno a ruba. Alle 9 inizia ufficialmente la giornata con una preghiera, subi­to seguita dal canto dell’inno che quest’anno ha come titolo “Per di Qua”. Poi i gruppi si dividono per fasce d’età, per i giochi e le varie attività proposte, tutti quanti pron­ti a divertirsi. Alle 11,30 circa si interrompe il tutto per fare un’altra preghiera in chiesa, un po’ più approfondita, con qualche riflessione a cui segue il pranzo.»


«Dopo il pasto c’è una pausa – prosegue Gaia - per poi riprendere di nuovo le attività fino alle 16,30 quando, sotto il pal­co, si comunicano i punteggi che le varie squadre (rossi, verdi, gialli e blu) hanno guadagnato durante la giornata, scoprendo così i vincitori di giornata e le posizioni sul podio. Alla proclamazione dei punteggi segue la distribuzione della meren­da che è sempre ben accetta, sia dai ragazzi che ... dagli animato­ri. Alle 17,00 i cancelli si aprono nuovamente e bambini, ragazzi e animatori sono pronti a tornare a casa, con un sorriso sul volto, tan­ta gioia nel cuore e tutti quanti pieni di voglia nel tornare il giorno successivo, sapendo che c’è sem­pre qualcuno che ci aspetta: i bam­bini sanno che troveranno gli amici e gli animatori e quest’ultimi ben consci di aspettare i propri ragazzi per poterli veder divertire e cresce­re insieme giorno dopo giorno.»


Insomma, l’oratorio estivo come casa aperta a tutti, in cui imparare a stare con gli altri, ad accogliere e a non lasciare da parte nessuno, senza per questo rinunciare alla propria identità, anzi proprio in forza di quest’ultima è possibile l’incontro con tutti, anche con chi professa un’altra fede o è indifferente all’esperienza religiosa.


Quest’anno i partecipanti, nei tre oratori cittadini, hanno raggiunto un altro bel traguardo: 1.184 iscritti. Con gli animatori, educatori e collaboratori nei diversi servizi si è superata abbondantemente la cifra di 1.300 persone interessate da questa intensa esperienza educativa.

Cernusco sul Naviglio, 11 luglio 2016