«Lavoro, scriviamo una pagina nuova»

Non viene spontaneo quest’anno chiamare “festa del lavoro” o “festa dei lavoratori” il Primo Maggio. Troppe incertezze, troppe tensioni, troppi problemi complicati.
Rispettando l’origine laica della festa, e proprio per onorarne l’identità profonda, se toccasse a me proporrei piuttosto di intitolare questa giornata: “promessa di una pagina nuova per il lavoro e i lavoratori”. Il patrocinio di san Giuseppe, operaio di Nazaret, uomo di fatti e di fede, ci aiuti a vivere quest’anno a lui dedicato da papa Francesco, anche nell’ambito del lavoro e delle condizioni dei lavoratori, con opere di fatti e di fede. Chiediamo l’intercessione di Maria, all’inizio del mese di maggio; chiediamo la protezione di san Giuseppe, in questo anno a lui dedicato.
+ Mario Delpini
Arcivescovo