IL CENTRO CULTURALE “J. H. NEWMAN” FESTEGGIA I PRIMI 10 ANNI DI ATTIVITÀ

Gli amici che si ritrovarono dal notaio per costituire un Centro Culturale il 12 novembre 2010 non erano nuovi ad una passione per l’umano che si traduceva in incontri e testimonianze. In modo più informale, all’interno della comunità cristiana di Cernusco s/N, a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso avevano invitato Mons. Ersilio Tonini e Guzmàn Carriquiry, dissidenti del Samizdat russo ed ex brigatisti.

Essi non fecero che dar seguito a tale passione, nel desiderio di “comunicare il vero, il buono e il bello, attraverso incontri, eventi, persone, situazioni del presente e del passato che potessero dire qualcosa di interessante anche ai nostri tempi” (Angela Belussi). Spaziando a 360 gradi su tutta l’immensa ricchezza della umana avventura. “Le gite, in una convivenza libera e gioiosa, ci hanno permesso di conoscere nuovi amici ed incontrare la bellezza dell’arte; gli incontri sull’attualità ci hanno fatto entrare in contatto con testimoni dei drammi contemporanei al di là degli stereotipi dell’informazione ideologica dominante nei mass media; gli eventi sull’emergenza educativa hanno permesso a protagonisti della situazione scolastica di testimoniare a tutti la possibilità di vivere la fede in situazioni difficili” (Rosa Papa).

Così recita la mission del Centro: “I soci con riferimento al Magistero della Chiesa cattolica e sull’esempio del beato John Henry Newman, si propongono di porsi in dialogo con le esigenze e le aspirazioni più profonde del cuore umano e di promuovere una cultura basata sulla passione per la verità e sull’armonia tra fede e ragione”. Non erano molti a quel tempo a porsi sotto la protezione di Newman, canonizzato recentemente (13 ottobre 2019) da Papa Francesco. Ma i soci del neonato Centro erano rimasti colpiti dalle parole del 2010 di Papa Benedetto XVI che si era recato in Inghilterra per la solenne Beatificazione. Nella sua omelia Papa Ratzinger aveva parlato delle “intuizioni di Newman sulla relazione fra fede e ragione, sullo spazio vitale della religione rivelata nella società civilizzata, e sulla necessità di un approccio all’educazione ampiamente fondato e a lungo raggio…”. Ecco deciso il Santo protettore.

Di questi tempi, le attività del Centro culturale sono per forza di cose limitate. Ma le proposte via Zoom o Youtube tengono viva una realtà dalla precisa fisionomia, come si può constatare sul blog del Centro: http://centroculturalenewman.blogspot.com/, e sulla sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/centroculturaleNewman

Enrico Leonardi