MILANO VIA PADOVA, IL PANE CHE FA BUON VICINATO

A Turro, la quarta edizione della festa promossa dalla Caritas decanale. Si potrà assaggiare il pane nelle ricette dei diversi Paesi e seguire incontri e testimonianze


Foto da www.chiesadimilano.it

Sabato 4 maggio, a partire dalle 16, a Turro si rinnova l’appuntamento con “La Festa del Pane”, organizzata dalla Caritas decanale nella parrocchia di San Giovanni Crisostomo (via Padova 116).

La quarta edizione avrà per slogan e tema di fondo «Dalle famiglie del mondo il pane del buon vicinato». In una atmosfera di gioia e di amicizia, le famiglie dei diversi Paesi che abitano nel quartiere si ritroveranno insieme per un racconto reciproco di storie di vita, di tradizioni, di culture, di saggezze antiche. E l’incontro si realizzerà attorno al pane.

Il pane, che pur nella unicità dei suoi componenti poveri ed essenziali, prende forme, colori, cotture, sapori diversi nei vari luoghi dove viene preparato; il pane che in ogni Paese profuma di casa, di famiglia, di affetti; il pane che in tutte le culture diventa segno di ospitalità e di misericordia, quando viene donato; il pane che per tutto questo può essere a buon diritto considerato simbolo dell’unità nella diversità.

Lo slogan “Il pane del buon vicinato” vuole esprimere il desiderio e l’augurio che le nostre case diventino spazi di accoglienza per favorire lo sviluppo di relazioni e di legami, per conoscere le storie delle persone, condividerne le gioie, nutrire insieme la memoria, sentirsi sempre di più comunità; con la speranza che la nostra città possa diventare sempre più luogo dell’ospitalità e della cittadinanza fraterna, dove tutte le persone hanno un volto e un nome degni di rispetto.

Come per le passate edizioni, verranno allestiti stand dove si potrà assaggiare il pane dei diversi Paesi e colloquiare con chi l’ha fatto, per conoscere ricette, usi, storie e abitudini relative al pane. Il tema del buon vicinato verrà sottolineato in maniera particolare anche attraverso la testimonianza di alcune persone che racconteranno la loro esperienza in merito a questo stile del convivere, e che racconteranno come il buon vicinato non comporti azioni eroiche, ma gesti minimi, attenzione intelligente, vigilanza semplice che riconosce quasi istintivamente il bene possibile e lo compie con naturalezza. (Fonte, www.chiesadimilano.it)

Cernusco sul Naviglio, 29 aprile 2019