CAVENAGO BRIANZA ACCOGLIE DIECI MINORI

Un nuovo progetto di inclusione per giovani stranieri non accompagnati. L’integrazione sarà offerta da realtà sociali del territorio attraverso servizi e percorsi di inserimento mirati.

Foto d’archivio da www.agensir.it

Dieci minori stranieri non accompagnati troveranno alloggio e servizi per il loro percorso di integrazione a Cascina Sofia di Cavenago Brianza. Per loro la macchina dell’accoglienza è già partita, all’interno di una struttura pubblica del territorio, che ospita da anni diverse associazioni attive nel sociale. Molte delle quali sono inserite nel consorzio Offerta Sociale, che copre i 29 comuni del vimercatese. 'Giromondo la comunità che accoglie': questo il nome del progetto presentato lo scorso venerdì dagli amministratori comunali di Cavenago, che hanno ricevuto nelle scorse settimane il parere favorevole per la loro iniziativa dal Ministero dell’Interno.

«È un orgoglio per tutti noi – ha detto il sindaco di Cavenago Francesco Sechi – ospitare questo Sprar per minori, fra i pochi riconosciuti in Regione». E di una 'cerniera di inclusione' ha parlato anche il presidente di Anci Lombardia e sindaco di Lecco, Virginio Brivio: «In questo Comune si costruisce un progetto di accoglienza dove i minori stranieri non accompagnati potranno ricevere servizi finalizzati ad un percorso vero di integrazione», che passerà anche dallo sport, dallo studio dell’italiano e da progetti di formazione-lavoro.

In questi mesi, ha illustrato Giacomo Biffi, assessore ai Servizi sociali di Canevago, «con la Caritas e con la parrocchia, abbiamo organizzato corsi per qualificare dei tutor», che poi opereranno all’interno delle realtà associative che aiutano i richiedenti asilo.

«Saranno molteplici, i servizi svolti da Offerta Sociale con assistenti sociali, psicologi e personale specializzato – ha ricordato Claudia Sala, presidente di questa azienda consortile –. La bontà del progetto sarà garantita da noi, assieme al Consorzio CS&L e alle cooperative Aeris e la Grande Casa, le quali hanno in gestione gli alloggi in cui verranno ospitati» i minori stranieri non accompagnati. Oltre alla famiglie che in futuro saranno disponibili per l’affido, nell’immediato sarà centrale la figura del tutor che affiancherà il ragazzo nel suo percorso. (Da Avvenire, 17 marzo 2019)

Cernusco sul Naviglio, 18 marzo 2019