UN CONCORSO NAZIONALE DI IDEE PER L’AREA EX-GARZANTI

È stata presentata a Roma la quarta edizione del concorso “AAA architetticercasi”, il concorso di architettura per giovani progettisti ideato e promosso da Federabitazione - Confcooperative, come occasione per scoprire giovani talenti e per diffondere la cultura dell’abitare cooperativo. “L’origine industriale dell’area ex-Garzanti pone con particolare urgenza il tema del ruolo attivo di un intervento residenziale cooperativo, fatto non solo di residenza tradizionale ma anche di servizi e di nuove modalità di abitare.»


L'edizione 2015 di AAA architetticercasi, promossa da Federabitazione–Confcooperative (la più importante associazione nazionale delle cooperative edilizie) - è stata presentata lo scorso 19 novembre a Roma. È patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sostenuta anche da Fondosviluppo, il Fondo Mutualistico per la Promozione e lo Sviluppo della Cooperazione di Confcooperative. Alla presentazione di AAA architetticercasi 2015 è intervenuto, tra gli altri, il viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini.

La presentazione del concorso con il presidente di Federabitazione/Confcooperative, Alessandro Maggioni (secondo da destra) e il viceministro Riccado Nencini (primo da destra) – (foto da www.architetticercasi.eu)


Per la prima volta AAA architetticercasi lancia la propria sfida a una fascia di giovani progettisti (architetti e ingegneri), gli under 32. Il bando di concorso si articolerà inoltre in quattro diverse aree di lavoro in altrettante città sul territorio nazionale: Cernusco sul Naviglio (MI), Pescara, Bari e Catania. «Ciascuna di queste aree – si legge sul sito web del concorso www.architetticercasi.eu - espressione di esigenze e problematiche territoriali, offre l'occasione di riflettere su uno o più temi di interesse rispetto al ruolo dell'abitare cooperativo e allo stesso tempo dell'abitare urbano, rilanciando le sfide delle trasformazioni in atto nella città, nella società e nella professione. I giovani che raccoglieranno la sfida del concorso si cimenteranno quindi su temi fondamentali nella definizione delle nuove forme dell'abitare: rigenerazione urbana, riqualificazione del patrimonio edilizio, riscoperta dei territori metropolitani, dei centri minori e della città diffusa, e, ancora di una dimensione di residenzialità “produttiva”, capace cioè di generare servizi e dinamiche sociali ed economiche virtuose per il territorio, come caratteristico dell’abitare cooperativo.»

Le giurie del concorso saranno quattro, una per ciascuna area di lavoro, e coinvolgeranno oltre venti professionisti italiani e internazionali - provenienti dal settore dell'architettura, dal mondo accademico, dalle istituzioni e dal mondo della cooperazione - e valuteranno i progetti, selezionando i vincitori a cui andrà un riconoscimento economico di 14.000 € per ognuna delle aree a bando.

«AAA architetticercasi ha molti e ambiziosi obiettivi. Prima di tutto – spiegano gli organizzatori del concorso - si propone di selezionare, su basi meritocratiche e trasparenti, giovani progettisti di talento cui dare occasioni professionali concrete. Ambisce poi a costruire un luogo di condivisione e confronto culturale e tecnico sui temi della residenza sociale e cooperativa, ma anche sul ruolo della città, della qualità e dell’architettura tout court. Infine intende essere veicolo per diffondere la cultura cooperativa, sia tra i giovani che nella città in generale.»

«Il concorso affronterà come sempre il tema della residenza cooperativa – aggiungono i promotori del bando - declinato rispetto alla sfida della rigenerazione urbana e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, della riscoperta dei territori metropolitani, dei centri minori e della città diffusa e, ancora, della residenzialità "produttiva", capace cioè di produrre lavoro e di produrre welfare e servizi dal grande impatto sociale, tipica del mondo cooperativo.»


Il complesso industriale Garzanti
di via Mazzini angolo via Alfieri quand’era ancora in attività (foto anno 1995)

Il concorso riguarda direttamente la nostra città perché una delle quattro aree messe a bando è l’area ex-Garzanti (di circa 24.000 mq) di via Mazzini angolo via Alfieri. Si legge nella presentazione del Bando che «il piano di lavoro (per quest’area, ndr) interseca, necessariamente, la scala di piccola città che caratterizza Cernusco con quella della Città Metropolitana milanese, grazie al legame stretto con Milano e con il resto del territorio garantito dalla presenza della metropolitana. L’area si apre a nuove contaminazioni e proposte superando i confini della città, dove più tradizionalmente sono individuate le aree destinate alla sperimentazione di forme alternative dell’abitare, e ingrandendo la risonanza dell’intervento. L’origine industriale dell’area pone, in questo caso con particolare urgenza, il tema del ruolo attivo di un intervento residenziale cooperativo, fatto non solo di residenza tradizionale ma anche di servizi e di nuove modalità di abitare.»

L’area ex-Garzanti “si trova in una posizione strategica – si legge ancora sul sito del concorso - non lontano dalle Tangenziale Est e dalle Autostrada A4 e Brebemi. È vicino alle fermate MM2 di Cernusco Viale Assunta e di Cernusco Villa Fiorita che permettono di collegare rapidamente l’area di progetto con il centro cittadino di Milano. La localizzazione dell’area all’interno dell’area metropolitana è dunque di grande interesse dal punto di vista strategico. L’area si trova inoltre nella particolare condizione di margine tra un compound industriale ancora parzialmente in attività e un sistema paesistico di straordinaria qualità, legato al passato e al presente agricolo del territorio e al sistema delle grandi ville. In questo senso offre l’occasione di mostrare come un intervento residenziale cooperativo, complesso e multifunzionale, possa svolgere un ruolo positivo nel riciclo dei tessuti urbani in cerca di ridefinizione.»

Già il prossimo venerdì, 27 novembre, i partecipanti al concorso potranno visitare l’area ex-Garzanti per prendere conoscenza della situazione attuale e del contesto circostante. I tempi successivi del concorso prevedono entro il prossimo 15 marzo il termine per la consegna degli elaborati ed entro il successivo 2 maggio la pubblicazione dei risultati del concorso.


L’attuale stato dell’area ex-Garzanti


Punto di vista - Questo concorso di idee, quasi certamente, è destinato a imprimere una forte sollecitazione alla riqualificazione dell’area ex-Garzanti, ormai da più di dieci anni inutilizzata ed in evidente stato di degrado. Gli attori in campo sono di primissimo livello. Resta da comprendere quanto l’amministrazione comunale si dimostrerà sensibile alle proposte che emergeranno. Da evidenziare che tra le quattro aree in gara quella di Cernusco è l’unica che non gode del patrocinio del Comune. Tuttavia nella giuria del concorso, per l’area ex-Garzanti, è presente un professionista che ha collaborato all’elaborazione del PGT della nostra città e questo potrebbe essere il segnale di un primo “disgelo” tra amministrazione comunale e proprietà dell’area, ma soprattutto di apertura alla possibilità di riqualificazione di questo compound industriale con una destinazione d’uso diversa da quella attualmente prevista dai documenti urbanistici del nostro Comune. Il tutto anche e soprattutto nell’interesse della città, avendo presenti le finalità stesse del concorso di idee. Che rappresentano una sfida sia per la proprietà dell’area, che ha accettato di metterla a disposizione per progetti innovativi, sia per l’amministrazione comunale, che difficilmente potrà sottrarsi al confronto sulle proposte di riqualificazione. (C.G.)

Cernusco sul Naviglio, 23 novembre 2015