“QUANTI LO TOCCAVANO VENIVANO SALVATI”

Domenica 3 febbraio – “Là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.

In questa domenica restiamo ancora nell’orizzonte dell’Epifania potendo rileggere e meditare il Vangelo di Marco in cui Gesù, camminando sulle acque del lago di Tiberiade, calma il vento contrario e raggiunge i suoi discepoli che, sconvolti, credono di vedere un fantasma.

Questa scena è una sorta di “icona” che descrive molto bene un aspetto molto importante dell’esperienza di ogni credente: il Signore ci raggiunge ovunque nella nostra vita, soprattutto nei momenti in cui il “vento contrario” delle nostre difficoltà ci fa temere il peggio, avendo la sensazione che il Signore sia rimasto lontano, sull’altra riva. Eppure dobbiamo riconoscere che il Signore ci raggiunge nei modi e nei tempi che non avremmo mai immaginato e proprio per questo non sappiamo riconoscerlo, anzi ci sembra una presenza ostile, un “fantasma”, cioè la proiezione delle nostre paure e delle nostre ansietà. Ma ogni volta il Signore ci rassicura: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!».

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Cernusco sul Naviglio, 31 gennaio 2019