“TU SEI IL FIGLIO MIO, L’AMATO”

Domenica 13 gennaio, Battesimo del Signore – Giovanni disse: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco».

Questa domenica chiude il tempo di Natale e ci proietta nel ministero pubblico di Gesù attraverso il suo battesimo nel fiume Giordano. È un momento decisivo della sua vita, con la discesa dello Spirito Santo e la voce dal cielo che rivela la sua identità di Figlio amato.

Il primo elemento che inizialmente può sorprenderci è che il battesimo di Giovanni era un invito alla conversione per la remissione dei peccati, per questo accorrevano a lui molte persone per farsi battezzare e iniziare un rinnovamento interiore. Che ci fa dunque il Signore in mezzo a questa folla di peccatori? Non aveva certo bisogno di conversione! Tuttavia questo primo momento della sua vita pubblica ci anticipa qualcosa di quello che sarà il suo ministero: Gesù andrà alla ricerca dei peccatori, sarà accusato di accoglierli e di sedere a mensa con loro. Non ci stupisce più di tanto allora che, presso il fiume Giordano si confonda in mezzo a loro e con loro condivida questo momento importante, di fede e di rinnovamento interiore.

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Cernusco sul Naviglio, 10 gennaio 2019