“CON LA VOSTRA PERSEVERANZA SALVERETE LA VOSTRA VITA”
Domenica 18 novembre, Prima di Avvento – “Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.”
Cosa mi riserva il futuro? Cosa mi posso aspettare? Spesso ce lo chiediamo, da tanti punti di vista: personale, lavorativo, affettivo, di salute e tante volte non riusciamo a darci delle risposte capaci di rasserenarci, come se il domani fosse solo carico di incognite.
Entriamo con questa domenica nel tempo di Avvento secondo il rito ambrosiano e subito siamo proiettati in questa dimensione di attesa, siamo spinti a interrogarci sul futuro e sulle tante attese che riempiono il cuore. Le attese indicano soprattutto le speranze che stiamo coltivando in questo tempo della nostra vita, mentre quel che ci attende spesso lo carichiamo delle nostre paure e delle nostre preoccupazioni.
Anche il Vangelo di questa prima domenica sembra non aiutarci da questo punto di vista, anzi descrive qualcosa di apocalittico, a partire dalla profezia di Gesù che preannuncia ai discepoli la distruzione del tempio di Gerusalemme.
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Cernusco sul Naviglio, 15 novembre 2018