“NON HANNO VINO”

Domenica 20 gennaio – “A Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui”


Questo tempo “dopo l’Epifania”, che liturgicamente ci accompagna fino all’inizio della prossima Quaresima, ha lo scopo di aiutarci a cogliere la nascita di Gesù nella sua valenza di rivelazione o, meglio ancora, di manifestazione dell’identità e della gloria del suo essere il Signore. La parola “epifania” infatti significa proprio “manifestazione”, cioè visione più evidente di qualche cosa, in questo caso della persona di Gesù.

In queste domeniche ripercorreremo quelle che i Vangeli ci hanno raccontato come le diverse e numerose occasioni in cui Gesù ha rivelato più chiaramente la sua identità, le molte “epifanie” della sua persona, dopo averne meditate già alcune legate al mistero del suo Natale. In effetti la nascita del Signore è la prima epifania, come pure la visita dei Magi dall’Oriente, la sua presentazione al Tempio, e infine Gesù dodicenne nel Tempio che interroga i dottori della Legge e infine il suo battesimo al Giordano; tutti questi momenti che caratterizzano gli inizi della sua vita, sono tutte epifanie.

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Per leggere i testi delle letture della Messa di domenica 20 gennaio 2019, II dopo l’Epifania, cliccare qui

Cernusco sul Naviglio, 17 gennaio 2019