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Venerdì 19 Aprile

L’ARCIVESCOVO E COTTARELLI PARLANO DI “BUONA ECONOMIA”

L’appuntamento è per il 20 febbraio al cinema Agorà, in continuità con gli eventi promossi per il 100° della Nuova Cooperativa Agricola Cernuschese e il 70° della Cooperativa Edificatrice Constantes

Dottor Carlo Cottarelli, economista e direttore dell’Osservatorio dei conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano
e Monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano

La Fondazione Cernusco SMS propone una serata sull’economia, in continuità con gli eventi promossi negli scorsi mesi per celebrare gli anniversari di costituzione delle due storiche cooperative cittadine. A parlare di “buona economia, cioè dell’economia che rispetta la dignità umana e orienta la propria azione al bene comune, saranno due autorevoli relatori: il nostro Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, e il dottor Carlo Cottarelli, economista, direttore dell’Osservatorio dei conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano, già premier incaricato di formare il governo nella scorsa primavera e uno dei più apprezzati commentatori delle questioni economiche italiane.

Lettera pastorale 2018/2019 – L’Arcivescovo, nella sua ultima lettera pastorale, dopo aver osservato che “la presenza dei cristiani ha segnato la storia e la geografia di questa terra lombarda che noi abitiamo” e che “eredi di una storia così ricca, complessa, affascinate e contraddittoria, sentiamo la responsabilità di custodire la preziosa eredità dei nostri padri, quell’umanesimo cristiano in cui si integrano la fede, il senso pratico e la speranza”, aggiunge: oggi “è necessario che i molti cristiani presenti e impegnati nelle responsabilità politiche, amministrative, sociali si esprimano e siano capaci di tessere alleanze per proporre, difendere, tradurre in pratiche persuasive questi tratti dell’umanesimo cristiano che contribuiscono alla qualità alta della vita delle comunità, delle famiglie, di ogni uomo e di ogni donna.”

“Preziosa eredità dei nostri padri” – Le due citate cooperative, che hanno dato un contributo importante allo sviluppo economico e sociale della nostra città, sono parte di quella che monsignor Delpini chiama “preziosa eredità”. Due società nate dalla sollecitudine di lungimiranti sacerdoti ambrosiani, che hanno accolto l’esortazione del Beato cardinal Andrea Ferrari a “iniziare le associazioni giovanili cattoliche”. La loro attività, allora come oggi, trae ispirazione dal Magistero e dalla Dottrina sociale della Chiesa Cattolica e così pure quella della nostra Fondazione.

“Agricola” - Nel 1918, al termine del primo conflitto mondiale, i giovani cattolici cernuschesi avvertirono la necessità di dare una risposta concreta ai gravi problemi che assillavano la popolazione. L’economia della nostra cittadina era allora prevalentemente agricola: l’attenzione fu quindi rivolta all’agricoltura e alle famiglie che vivevano in precarie condizioni economiche. La costituzione della cooperativa consentì ai giovani di passare dalla discussione ad un impegno concreto. In cento anni ci sono stati tanti cambiamenti, oggi la Nuova Cooperativa Agricola Cernuschese opera nel campo della distribuzione organizzata, con 5 supermercati, un centinaio di dipendenti e circa 800 soci.

“Constantes” - Nel 1948, invece, in piena ricostruzione post-bellica, per aiutare i concittadini ad acquistare una casa, fu costituita la Cooperativa edificatrice Constantes, che oggi conta oltre 300 soci. La sua attività si è concretizzata nell’assegnazione di un appartamento in proprietà ad un prezzo notevolmente inferiore a quelli del libero mercato e con facilitazioni di pagamento, consentendo così, nell’arco di settant’anni a oltre 3000 famiglie cernuschesi di acquistare un alloggio; mentre per i soggetti più fragili, c’è la possibilità di accedere a una settantina di alloggi in affitto a canone calmierato.

“Etica ed economia” - Nella serata del prossimo 20 febbraio - dal titolo “Quale economia ci dà futuro?” - (con inizio alle ore 21, al cinema Agorà di via Marcelline), in particolare, l’Arcivescovo ci aiuterà a cogliere il rapporto tra “Etica ed economia” per tradurre così in pratiche persuasive quei “tratti dell’umanesimo cristiano che contribuiscono alla qualità alta della vita delle comunità, delle famiglie, di ogni uomo e di ogni donna.”

 

“Le trasformazione economiche necessarie” - Il dottor Carlo Cottarelli parlerà, invece, delle “Trasformazione economiche necessarie” in questa epoca di profondi cambiamenti, con riferimento anche a quanto ha scritto nel suo libro “I sette peccati dell’economia italiana” (evasione fiscale, corruzione, eccesso di burocrazia, lentezza della giustizia, crollo demografico, divario Nord e Sud e difficoltà a convivere con l’euro). Nel libro, l’illustre economista accanto ad una “trasformazione economica profonda”, invoca anche “un’altrettanto profonda trasformazione sociale e culturale.” Naturalmente la serata sarà anche l’occasione per accennare ad alcuni argomenti di carattere economico di stretta attualità e sarà lasciato spazio anche a domande dal pubblico.

Carlo Guzzi

In allegato: la locandina dell’evento del 20 febbraio 2019

Cernusco sul Naviglio, 28 gennaio 2019