SAN GIUSEPPE LAVORATORE: IN UNA “SCHEDA” LA STORIA DELLA CHIESA

La chiesa di piazza Ghezzi fa parte dell’«itinerario delle chiese contemporanee» in occasione di Expo 2015. Due applicazioni disponibili per telefonini.

  

I lavori di costruzione della chiesa parrocchiale San Giuseppe Lavoratore, di piazza Stefano Ghezzi, iniziarono il 20 giugno 1985. Nella Pasqua del 1990 venne celebrata la prima santa Messa, nonostante i lavori non fossero ancora del tutto terminati. Nel Natale del 1990 entrò definitivamente in funzione, con grande gioia di tutti i parrocchiani e del nostro parroco di allora don Giuseppe Cazzaniga. L’11 settembre 1993 venne consacrata dal cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano.

Da qualche giorno, grazie a un innovativo sistema messo a punto e offerto gratuitamente da un’azienda del territorio, è sufficiente avvicinare il proprio telefonino alla targhetta esposta all’ingresso della nostra chiesa, così come in ognuna delle cinquanta chiese del progetto - «itinerario delle chiese contemporanee» - per ascoltare una voce che in 300 battute racconta la chiesa che si sta visitando.

Il sistema, grazie a una duplice modalità (un tag RFID, posto sul retro della targhetta, che trasmette in radiofrequenza e un QRcode "parlante”), funziona sia in ambiente Android sia Apple, scaricando le application.
  

   


Per chi volesse poi approfondire, una descrizione più ampia sull’architettura e sull’autore è disponibile on line sul sito “Expo in Diocesi” voluto per raccontare l’impegno della Chiesa milanese dentro e fuori i padiglioni dell’esposizione universale, inoltre in chiesa sono disponibili i pieghevoli sui quali sono elencate le chiese e gli eventi musicali che si svolgono in alcune di esse.

Per approfondire:
- chiesa San Giuseppe Lavoratore
- itinerario chiese contemporanee

Cernusco sul Naviglio, 22 giugno 2015