Venerdì 29 Marzo

DON MATTEO INVERNIZZI IN PARTENZA PER IL CILE

Il concittadino don Matteo Invernizzi, prete da dieci anni, celebrerà la Messa di domenica 5 luglio, alle ore 17,30, in chiesa prepositurale.

Nel decimo anniversario dell’ordinazione sacerdotale, il concittadino don Matteo Invernizzi celebrerà la Messa di domenica 5 luglio, alle ore 17,30, in chiesa prepositurale. Al termine della celebrazione, ci sarà la possibilità, in Oratorio Sacer, di incontrarlo e di salutarlo, prima della sua partenza per la nuova missione a Santiago del Cile, in America Latina.

Don Matteo è stato ordinato sacerdote il 25 giugno 2005, nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, dal cardinale Angelo Scola, allora patriarca di Venezia. Il cammino di don Matteo è iniziato nell’Oratorio Paolo VI è poi proseguito alla Scuola Aurora-Bachelet quindi con l’esperienza milanese con i giovani di Comunione e Liberazione, con il conseguimento del diploma in educazione fisica e con il lavoro con i bambini disabili di Como. Poi è arrivata la decisione di entrare nel seminario della Fraternità sacerdotale dei missionari di san Carlo Borromeo. Ha celebrato la sua prima Messa nella Parrocchia della Madonna del Divin Pianto, dove nel frattempo si era trasferita la sua famiglia, il 3 luglio 2005. Il suo primo incarico pastorale è stato di vicerettore del seminario della Fraternità e poi, nel 2013, segretario generale. Adesso è prossimo alla partenza per il Sud America.

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Don Matteo Invernizzi (secondo da sinistra) al Meeting di Rimini 2014

A proposito del cuore della vocazione sacerdotale, si domandava don Matteo, nel giugno 2005 su Voce Amica, poco prima di essere ordinato prete, «chi sono i sacerdoti se non uomini in­namorati di Cristo, con gli occhi colmi della bellezza che Lui porta nella vita? E come potrebbero tacere l’evidenza che con Cristo tutto è più bello, più vero, più appassionante? Da questo nasce tutta la loro iniziativa, come un padre, che for­te dell’esperienza di una vita, sceglie da questa solo il meglio per i propri figli per­ché questi possano speditamente e con gioia arrivare alla sua stessa letizia.»

A don Matteo auguriamo di continuare ad essere innamorato di Cristo e di essere sempre colmo della Sua bellezza da comunicare agli altri.

Cernusco sul Naviglio, 29 giugno 2015