EUCARISTIA, VERA SCUOLA DI CARITÀ

Nella solennità del Corpus Domini, processione eucaristica dalla chiesa di San Giuseppe Lavoratore al Santuario di Santa Maria. Tanti i fedeli presenti, tra loro le ragazze e i ragazzi della Prima Comunione.


Corpus Domini 2018: Messa e processione eucaristica

“Abbiamo portato Gesù lungo le strade e tra le case della nostra città perché prima di tutto Lui è nei nostri cuori”: con questo brevissimo pensiero il responsabile della nostra Comunità pastorale, monsignor Luciano Capra, ha concluso la processione eucaristica nella solennità del Corpus Domini che si è snodata dalla chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore sino al Santuario di Santa Maria. Una processione contraddistinta dalla presenza dei mezzi della Polizia locale e della Protezione civile, nel rispetto delle norme sulla sicurezza, a sbarrare le vie di accesso laterali a quelle prescelte per il passaggio dei fedeli e, purtroppo, anche dal mancato funzionamento degli altoparlanti che hanno privato i partecipanti dei momenti di riflessione e preghiera comunitaria. Ma a supplire a questo disguido ci ha pensato la Banda de Cernusc con musiche appropriate.


Corpus Domini 2018: Messa e processione eucaristica

In precedenza, nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore, gremita di fedeli, il prevosto aveva presieduto una solenne concelebrazione eucaristica con tutti i sacerdoti delle tre parrocchie cittadine. Una celebrazione, anche questa, per ricordare i suoi trent’anni di ordinazione sacerdotale.


Corpus Domini 2018: Messa e processione eucaristica

L’Eucaristia racchiude in sé tutto l’amore che Dio ha per noi – è una delle riflessioni proposte per la processione eucaristica - ripresentando nei segni sacramentali il sacrificio della croce. E come sulla croce Gesù ci ha amato fino alla fine e ha donato tutto se stesso per noi, così, quando partecipiamo all’Eucaristia, egli ci comunica la sua stessa vita e ci mette in comunione gli uni con gli altri nell’amore. In tal modo, l’Eucaristia diventa una vera scuola di carità, dove impariamo ad amare Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le forze, e dove veniamo educati all’amore vicendevole. Adoriamo Gesù, che nell’Eucaristia è per noi una sorgente di comunione nell’amore, e impariamo da lui ad accoglierci gli uni gli altri con affetto fraterno.


Corpus Domini 2018: Messa e processione eucaristica

Dalla processione eucaristica presieduta dal nostro arcivescovo, monsignor Mario Delpini, al quartiere Gratosoglio di Milano, è arrivato l’invito a “Guarire dalla memoria malata”: «La presenza di Gesù guarisce la memoria malata di risentimento perché può avvolgere anche il passato e il male subito nella pace del perdono: rivestitevi dunque di sentimenti di tenerezza, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro … Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi (Col 3,12- 13).»


Corpus Domini 2018: Messa e processione eucaristica

La pratica del perdono. «Gesù ha versato il suo sangue “per la remissione dei peccati” – ha aggiunto l’arcivescovo - e ha reso possibile la pratica del perdono: animati dallo Spirito del Signore possiamo perdonarci a vicenda, tra vicini di casa, tra colleghi d’ufficio, tra marito e moglie, tra fratelli e sorelle, la gente che ha litigato, la gente che non si saluta più, la gente che si evita, la gente che è animato dal puntiglio di “farla pagare” può ritrovare la pace se guarisce la memoria

malata.»

Cernusco sul Naviglio, 1 giugno 2018