DOMENICA 27 MAGGIO, MONSIGNOR MARTINELLI AMMINISTRERÀ LA CRESIMA

Per le ragazze e i ragazzi di prima media domenica 27 maggio sarà un giorno di festa importante. Monsignor Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano, conferirà a loro il sacramento della Cresima.


Monsignor Paolo Martinelli, vescovo ausiliare di Milano
(foto da: www.leccoonline.com)

Nella nostra comunità pastorale i cresimandi sono stati suddivisi in tre gruppi per altrettante distinte celebrazioni in chiesa prepositurale: alle ore 11, alle ore 15 e alle ore 18. Il giorno precedente, nel pomeriggio, i cresimandi cernuschesi parteciperanno, allo Stadio di San Siro, con i cresimandi e cresimati ambrosiani all’incontro con l’arcivescovo, monsignor Mario Delpini.

«Cari ragazzi e ragazze, mi interessano le vostre storie e vorrei essere di aiuto alla vostra speranza. Per questo vi scrivo questa lettera, come invito a un viaggio intrapreso con la fiducia nella promessa di giungere insieme alla città felice, quella di cui parla la conclusione del libro dell’Apocalisse, quella che si prepara nella Chiesa, quella che si accoglie con gratitudine e si costruisce con impegno, accogliendo i doni dello Spirito.» Queste sono le parole con le quali il nostro arcivescovo apre la lettera che ha rivolto alle ragazze e ai ragazzi della Cresima e consegnata a ciascuno di loro. Lettera dal titolo “Verso la città felice” (Centro Ambrosiano, pagine 24, euro1,80), che racconta di tanti tipo di città e di cittadini, per concludere che «chi ha il fuoco dentro si appassiona al viaggio e non si lascia spaventare dalle fatiche prevedibili».

Del sacramento della Confermazione o Cresima ha parlato anche Papa Francesco lo scorso mercoledì, 23 maggio, durante l’udienza generale, per spiegare che «si chiama “Confermazione” perché conferma il Battesimo e ne rafforza la grazia; come anche “Cresima”, dal fatto che riceviamo lo Spirito mediante l’unzione con il “crisma” – olio misto a profumo consacrato dal Vescovo –, termine che rimanda a “Cristo” l’Unto di Spirito Santo.»

«Senza la forza dello Spirito Santo – ha poi spiegato il Santo Padre - non possiamo fare nulla: è lo Spirito che ci dà la forza per andare avanti. Come tutta la vita di Gesù fu animata dallo Spirito, così pure la vita della Chiesa e di ogni suo membro sta sotto la guida del medesimo Spirito.»

«Nel momento di fare l’unzione – ha quindi aggiunto il Papa - il Vescovo dice questa parola: “Ricevi lo Spirito Santo che ti è stato dato in dono”: è il grande dono di Dio, lo Spirito Santo. E tutti noi abbiamo lo Spirito dentro. Lo Spirito è nel nostro cuore, nella nostra anima. E lo Spirito ci guida nella vita perché noi diventiamo sale giusto e luce giusta agli uomini. Se nel Battesimo è lo Spirito Santo a immergerci in Cristo, nella Confermazione è il Cristo a colmarci del suo Spirito, consacrandoci suoi testimoni, partecipi del medesimo principio di vita e di missione, secondo il disegno del Padre celeste.» L’invito è ad accompagnare i cresimandi cernuschesi con tutto il nostro affetto e le nostre preghiere.

Cernusco sul Naviglio, 25 maggio 2018